Con una performance impeccabile, il San Salvatore batte l’USE Rosa Scotti Empoli 69-50 nell’epilogo della 13ª giornata del Campionato di Serie A1 di basket femminile. Una vittoria che consente alle sarde di agganciare La Spezia e Salerno in zona playoff.
Un inizio travolgente per il San Salvatore
La Nuova Icom San Salvatore Selargius ha iniziato il nuovo anno con una vittoria strepitosa, infliggendo alla USE Rosa Scotti Empoli un punteggio severo di 69-50. La partita, che ha chiuso il girone di andata, ha visto le sarde imporsi in casa con una prestazione collettiva straordinaria.
Il match è iniziato subito con un break di 10-0, grazie alle giocate di Favre e Thiam, che hanno messo in evidenza la determinazione della squadra di coach Maslarinos. Questo inizio potente ha dato la spinta necessaria per un parziale che ha fatto capire le intenzioni delle padrone di casa.
La svizzera Favre ha firmato il massimo vantaggio con una tripla da 21-8, ma a fare la differenza è stata anche la presenza di Vente, che ha messo a segno punti cruciali sotto canestro. Il primo quarto si è chiuso sul 21-16, con una partenza solida ma senza sbriciolare completamente la resistenza delle avversarie.
Il secondo quarto più equilibrato, ma la svolta arriva nel terzo periodo
Nel secondo periodo, il gioco si è fatto più equilibrato. Da un lato, Castellani ha guidato i contropiedi per l’Empoli, mentre dall’altro le selargine hanno continuato a macinare gioco di squadra, capitalizzando ogni occasione. La panchina di Empoli ha dato buoni segnali, ma la Selargius ha saputo sfruttare al meglio i rimbalzi e le palle recuperate.
All’intervallo lungo, il punteggio recitava 34-29, con un vantaggio ancora contenuto per le padrone di casa. Tuttavia, al rientro dal riposo, è arrivata la vera svolta: il San Salvatore ha preso il controllo assoluto della partita, iniziando con una tripla di Mura che ha portato il vantaggio a +10.
Da lì, la squadra ha allungato in modo decisivo, con Berrad e Favre protagoniste di un parziale che ha schiantato l’Empoli (59-29), riducendo al minimo le opportunità per le avversarie di rientrare in partita.
Una prestazione collettiva impeccabile per il San Salvatore
Il terzo periodo è stato cruciale per definire l’andamento della partita. Le statistiche parlano chiaro: il San Salvatore Selargius ha chiuso il quarto con un impressionante 27-6, mentre l’Empoli ha dovuto fare i conti con le espulsioni di Vente e del suo coach Cioni.
Con una lucidità in attacco e una difesa chirurgica, le sarde hanno aumentato il distacco, segnando ben 59 punti contro i soli 29 delle avversarie. Le percentuali dal campo sono state una prova di superiorità (49% contro il 29% di Empoli). Nell’ultimo quarto, l’andamento della partita era ormai segnato, con il San Salvatore a dominare sia sul piano fisico che mentale.
La prestazione di Favre (25 punti e 25 di valutazione) è stata decisiva, accompagnata dai contributi di Mura (12 punti), Berrad (11 punti), e Thiam (9 punti e 8 rimbalzi). Il collettivo, con Ceccarelli che ha offerto ben 7 assist, ha mantenuto la concentrazione fino alla fine.