Dopo i festeggiamenti di Capodanno, per i genitori arriva il dilemma pre-Epifania: cosa mettere nella calza della Befana? Il pediatra Italo Farnetani suggerisce di optare per cioccolata al posto del carbone, anche se il comportamento dei bambini non è stato perfetto. “Meglio positività che rimproveri”, afferma l’esperto. La Befana dovrebbe essere un momento di gioia, non di punizione.
Le parole del pediatra per una Befana più buona
Farnetani spiega che il carbone, anche se dolce, ha una connotazione negativa. “Ai bambini piace il rosso, i colori allegri”, sottolinea. Il carbone porta con sé l’associazione con un voto negativo e il rafforzamento dell’idea che i genitori debbano rimproverare i bambini per eventuali marachelle. “Ma se c’è qualcosa da correggere, va fatto al momento giusto, non aspettando la Befana”, aggiunge. I genitori non devono aver paura di mettere dei limiti, ma è importante non usare la festa per colpevolizzare i bambini.
Il pediatra afferma che il giorno dell’Epifania deve essere vissuto con serenità, lasciando bei ricordi. “Anche gli adulti a volte vogliono che i genitori preparino loro la calza”, osserva. La figura della Befana, per i bambini fino a 8 anni, è quella di una persona buona e fragile, simbolo di affetto e di un legame speciale tra adulto e bambino. Per questo motivo, non va rovinata la magia della festa.
La calza, secondo Farnetani, dovrebbe essere riempita di dolci, in primis cioccolata. “Non è controindicata, anzi, gli acidi grassi che contiene sono per lo più insaturi”, spiega. Le caramelle? “Via libera per un giorno”, conclude. Un giorno di dolci non danneggia la salute, l’importante è mantenere uno stile di vita sano. “Un giorno all’anno senza restrizioni è un modo per creare un ricordo indimenticabile”, dice il pediatra, che consiglia di celebrare l’Epifania senza stress e con allegria.