Come smaltire carta regalo, scatole e bottiglie dopo le feste
Cresce la sfida della differenziata: i rifiuti di imballaggi aumentano tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno
Le festività natalizie portano con sé non solo gioia e regali, ma anche un incremento significativo di rifiuti di imballaggi. Secondo le stime di Conai, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 si attende un aumento dei flussi di rifiuti compreso tra il 7% e il 10% per plastica e vetro, con un picco del 15% per la carta. Ma come affrontare al meglio questa sfida ecologica? Abbiamo intervistato Luca Galli, responsabile della comunicazione di Conai, per raccogliere consigli pratici sulla gestione della raccolta differenziata.
“Il periodo festivo è cruciale”, sottolinea Galli, “e richiede maggiore attenzione da parte dei cittadini. Carta regalo, scatole di cartone e bottiglie di vetro rappresentano le categorie di rifiuti più diffuse in queste settimane”. Per iniziare, è fondamentale separare correttamente i materiali: la carta regalo priva di plastificazioni e glitter può essere riciclata, così come le scatole di cartone, che devono però essere piegate per ottimizzare lo spazio nei contenitori.
La plastica e il vetro protagonisti della raccolta rifiuti post-festiva
Anche plastica e vetro giocano un ruolo centrale. Le bottiglie di spumante, i flaconi di detergenti per la casa e gli imballaggi alimentari contribuiscono al volume dei rifiuti durante le feste. “È importante sciacquare i contenitori sporchi per evitare contaminazioni nei processi di riciclo”, consiglia Galli. Inoltre, le bottiglie di vetro devono essere conferite senza tappi o coperchi, mentre gli imballaggi in plastica, come pellicole e vaschette, vanno smistati seguendo le indicazioni del proprio comune.
L’aumento dei rifiuti offre anche un’opportunità per riflettere sull’impatto delle festività sull’ambiente. I dati locali confermano come un piccolo sforzo collettivo possa fare la differenza, contribuendo a un riciclo più efficiente e sostenibile.