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Riapre il Teatro Civico di Sassari con l’Orchestra Jazz

Un evento speciale per celebrare la rinascita di uno spazio storico della città

Il 6 gennaio alle 20 il Teatro Civico di Sassari tornerà a vivere grazie a un evento straordinario che unisce musica e cultura. Sul palco si esibirà l’Orchestra Jazz della Sardegna, accompagnata da ospiti di eccezione come la cantante Denise Gueye, il cantante Giuliano Rassu e gli studenti del Conservatorio “Luigi Canepa”. La serata rappresenterà un momento simbolico per Sassari, segnando la riapertura di un luogo emblematico chiuso per cinque anni a causa di lavori di adeguamento e restauro.

Il sindaco Nanni Mascia, promotore dell’iniziativa, ha sottolineato il valore dell’evento: «Restituiamo alla città un luogo storico dove l’arte e la cultura possono tornare a esprimersi liberamente. È un’opportunità per riqualificare il centro storico e valorizzare il nostro patrimonio culturale».

Restauro e modernizzazione del Teatro Civico

I lavori di restauro, avviati durante l’amministrazione di Gian Vittorio Campus, hanno interessato vari aspetti del teatro. Sono stati rinnovati l’impianto antincendio, l’illuminazione e il sistema di climatizzazione. Inoltre, una ditta specializzata ha effettuato interventi conservativi sull’intonaco, i corrimano e le strutture di falegnameria, rendendo il Teatro Civico non solo sicuro, ma anche più funzionale.

Le opere hanno coinvolto anche le strutture di scena, migliorandone le performance e garantendo uno spazio adeguato alle esigenze tecniche degli artisti. «Concludere i lavori su questo teatro è stato prioritario, ma ci impegniamo a portare avanti molte altre opere che la città attende da tempo», ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Sanna.

Un futuro per il Teatro Civico e la cultura sassarese

La gestione temporanea del Teatro Civico è tornata al Comune di Sassari, ma si stanno valutando nuove modalità per renderlo accessibile e funzionale alle esigenze della comunità culturale locale. L’assessora alla cultura, Nicoletta Puggioni, ha evidenziato l’importanza di riaprire luoghi di aggregazione come questo: «L’obiettivo non è solo ristrutturare, ma anche animare questi spazi con contenuti di qualità e creare una rete tra operatori culturali».

L’evento del 6 gennaio, che sarà a ingresso gratuito, darà il via a una nuova fase per il teatro.

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