Martedì 31 dicembre la manifestazione che unisce storia e tecnologia: pani tradizionali, caldarroste e poesie rivisitate per il futuro delle tradizioni locali.
Ad Alà dei Sardi torna la tradizionale celebrazione di fine anno di “Sa fita”, organizzata dalla Pro loco con il Comune di Alà dei Sardi. Martedì 31 dicembre 2024, il paese si animerà con una delle sue manifestazioni più sentite, un evento che unisce folklore e cultura. Al centro della celebrazione gli antichi pani tradizionali, preparati in casa: sa pertusita, su cabudeddu, sa rughìtula, su cherveddu e su báculu.
La questua di fine anno, che da secoli vede i bambini del paese bussare nelle case per ricevere dolci, frutta e leccornie, vedrà alcune novità. Tra queste, spicca il ritorno di sa castanza arrustu, le caldarroste, e la distribuzione di un libricino intitolato “Alà, giogos e contos”, curato dal presidente della Pro loco, Roberto Mette. Questo volume racconta i giochi tradizionali e le figure mitologiche legate ai contos de foghile, mantenendo viva la memoria collettiva della comunità.
Un ponte tra passato e futuro: poesie in chiavetta usb e musica innovativa
Un’ulteriore iniziativa che impreziosisce l’evento è pensata per i più giovani: presso lo stand allestito in via Roma, i bambini riceveranno una chiavetta usb contenente le opere di poeti alaesi, sia del passato che contemporanei. Queste poesie, alcune risalenti a oltre un secolo fa, sono state musicalizzate in chiave rock e rap grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, offrendo una prospettiva innovativa per avvicinare le nuove generazioni al patrimonio letterario locale.
L’iniziativa rappresenta un’originale commistione di tradizione e tecnologia, dimostrando come le radici culturali possano trovare nuove forme espressive. L’obiettivo è preservare e trasmettere i valori di una comunità, evitando che i tesori culturali e letterari di Alà dei Sardi cadano nell’oblio.
La manifestazione di quest’anno non è solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza di tramandare le tradizioni adattandole ai tempi moderni.