La Biblioteca universitaria di Sassari ospita “Il gioco nel cassetto”, un’esposizione che riunisce opere di Tavolara, Altara e Anfossi, insieme ai lavori dei loro eredi contemporanei. Arte, artigianato e design dialogano tra passato e presente.
Sassari rivive la sua grande tradizione artistica con la mostra “Il gioco nel cassetto” presso la Biblioteca universitaria di piazza Fiume. Questa esposizione, aperta fino al 16 gennaio, mette in dialogo le opere di Eugenio Tavolara, Edina Altara e Tosino Anfossi, maestri del design sassarese, con i lavori di artisti contemporanei. La mostra nasce dall’idea di recuperare il legame con questi illustri nomi che hanno reso la città un punto di riferimento per l’arte in Sardegna.

L’influenza del design sul tema del gioco
Il focus della mostra è sui giocattoli, un tema caro ai tre maestri. Altara fu pioniera con i suoi pupazzi in abito sardo realizzati in carta, un’idea successivamente evoluta da Tavolara e Anfossi con collezioni iconiche. In esposizione, oltre ai giocattoli, vi sono disegni preparatori e progetti originali, alcuni mai mostrati prima, che testimoniano un patrimonio artistico che ha viaggiato per il mondo grazie alla dedizione degli eredi.

Un dialogo tra passato e presente
La mostra sottolinea lo stretto legame tra arte, artigianato e design. Gli artisti contemporanei, come Pier Michele Denti e Livio Lai, reinterpretano i temi di Tavolara con creazioni innovative. Ad esempio, Lai ha realizzato una maschera ispirata a Su Boe del carnevale di Ottana, nata per un travestimento di sua figlia. Questo continuo scambio tra passato e presente rafforza il legame con il territorio, come evidenziato dalla partecipazione delle famiglie degli artisti coinvolti.

Arte, artigianato e patrimonio culturale
La mostra esplora il confine sottile tra arte e artigianato, presentando pezzi unici che combinano alta tecnica e valore estetico. Il contesto della Biblioteca universitaria arricchisce l’esperienza, grazie al suo patrimonio, tra cui un’edizione illustrata del 1921 di Mare e Sardegna di D.H. Lawrence. Il direttore Giovanni Fiori sottolinea l’impegno della biblioteca nel creare connessioni tra arte e cultura, confermando il ruolo di Sassari come centro di eccellenza artistica.
