Nasce Muraghes, il parco dell’arte nuragica e muraria

Il 28 dicembre 2024, Macomer è diventata il centro di un importante evento: la presentazione di Muraghes, il parco che unisce arte nuragica e murales. L’iniziativa mira a collegare il ricco patrimonio archeologico della Sardegna centrale con una proposta artistica internazionale. La presentazione si è svolta con la partecipazione di rappresentanti della Regione Sardegna, dei Comuni del Marghine, esperti di archeologia e artisti. Tra loro, Moses Concas, che ha contribuito alla realizzazione di un videoclip promozionale. L’evento ha mostrato il connubio tra storia e arte moderna.

Muraghes non riguarda solo monumenti, ma anche suoni e performance artistiche. Grazie alla tecnologia, queste opere possono essere esplorate online. Il progetto vuole far vivere il patrimonio culturale in modo digitale, dando a chiunque la possibilità di scoprirlo. “Muraghes è un incontro tra il passato e il futuro,” ha dichiarato Gian Luca Atzori, presidente dell’APS ProPositivo, promotrice dell’iniziativa. La piattaforma digitale, accessibile tramite QR code, raccoglie centinaia di punti di interesse e contenuti multimediali.

Un viaggio tra storia e arte contemporanea

La presentazione è avvenuta negli spazi dell’ex-ALAS di Macomer, simbolo della storia della zona. Dal 27 al 29 dicembre, è stata visibile una mostra fotografica di Giuseppe Sedda, che racconta il legame tra murales e nuraghes. Il progetto è nato nel 2016 con il Festival della Resilienza, che ha portato più di 70 artisti da tutto il mondo. “Abbiamo creato un’esperienza turistica unica,” ha spiegato Gian Luca Atzori. La mappa interattiva del progetto permette di esplorare i siti storici e naturali del Marghine.

Inoltre, il progetto stimola il turismo esperienziale. Grazie alla piattaforma digitale, i visitatori possono vivere un’esperienza immersiva e scoprire il territorio in modo profondo. Il lavoro di digitalizzazione ha incluso oltre 300 punti di interesse, dall’arte alle tradizioni locali. “Tre anni di impegno per mappare e digitalizzare il territorio,” ha dichiarato Matteo Sechi, segretario dell’APS ProPositivo.

Un turismo esperienziale e competente

A differenza delle tradizionali guide turistiche, Muraghes propone un’esperienza immersiva che stimola la curiosità e l’interazione con il territorio. Grazie alla digitalizzazione, i visitatori possono esplorare il patrimonio in modo più coinvolgente, scoprendo dettagli che altrimenti potrebbero passare inosservati. L’iniziativa mira a valorizzare l’aspetto glocale, combinando l’arte e la cultura locali con un’estetica globale che può attrarre turisti da ogni parte del mondo. In questo modo, Muraghes stimola il turismo esperienziale, dove ogni tappa del viaggio è un’opportunità per entrare in contatto con la cultura locale in modo profondo e personale.

Per saperne di più sul progetto, visita il sito ufficiale dell’APS ProPositivo.

About Davide Serra

Mi chiamo Davide Serra e sono uno studente di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Nato a Cagliari il 6 maggio 2002, ho conseguito il diploma presso il Liceo Classico Dettori. Sono appassionato di comunicazione digitale, social media, podcasting e giornalismo, con l’obiettivo di trasformare queste passioni in una carriera. Vorrei specializzarmi nella gestione di profili social, nella creazione di contenuti coinvolgenti e nel raccontare storie che abbiano un impatto significativo sul pubblico.

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