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“Zente de Coros”: Uri celebra la Festa dell’Emigrato

Il 27 dicembre, piazza Felice Alisa a Uri diventa teatro di un evento speciale. Tradizione, musica e sapori locali si fondono per omaggiare gli emigrati e promuovere il turismo delle radici, rafforzando il legame con la comunità e il territorio.

Nel piccolo e suggestivo borgo di Uri, il Natale si arricchisce di un evento unico: la Festa dell’Emigrato “Zente de Coros”, un momento dedicato alla celebrazione delle tradizioni locali e al legame profondo con gli uresi emigrati. Venerdì 27 dicembre, la piazza Felice Alisa diventerà il cuore pulsante di questa manifestazione, che unisce cultura, musica e sapori in un’atmosfera festosa e calorosa.

L’evento, promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Matteo Dettori, in collaborazione con la Pro loco di Uri e altre associazioni locali, rappresenta una delle iniziative principali del ricco calendario natalizio. Questo programma, sostenuto dalla Regione Sardegna e dall’Assessorato al Turismo, punta a coinvolgere cittadini e visitatori in un’esperienza autentica e coinvolgente.

Un omaggio agli emigrati e ai sapori locali

La serata del 27 dicembre è pensata per valorizzare i sapori e le tradizioni di Uri, grazie alla partecipazione di associazioni come gli Amici del Vino di Uri e Uri Fest, che durante l’anno promuovono i prodotti enogastronomici locali. Protagonisti indiscussi saranno il vino e la birra artigianale, autentici simboli dell’identità del territorio.

A completare il quadro, le esibizioni di realtà storiche come il Coro di Uri e il Gruppo Folk Santa Rughe, che offriranno uno spettacolo ricco di emozioni, raccontando attraverso la musica e la danza la storia e la cultura di questa terra. La serata culminerà con “La gala a chiterra”, una tradizione musicale sarda eseguita dai cantadores Roberto Murgia, Emanuele Bazzoni e Franco Dessena, accompagnati dalla chitarra di Alessandro Carta e dalla fisarmonica di Alberto Caddeo.

Turismo delle radici: un progetto per il futuro

La Festa dell’Emigrato non è solo un evento locale, ma un’iniziativa che punta a rafforzare i legami tra Uri e gli uresi emigrati nel mondo. “È importante rinsaldare questo rapporto e creare ponti, valorizzando il turismo delle radici”, spiega il sindaco Dettori, ringraziando l’Assessore al Turismo Franco Cuccureddu per il supporto. La manifestazione è un invito a riscoprire le proprie origini, celebrando la comunità e il territorio con lo sguardo rivolto verso il futuro, senza mai perdere il legame con le tradizioni.

About Carlo Pahler

Fondatore, giornalista pubblicista, direttore di testata e responsabile tecnico di Unica Radio. Amante della tecnologia e della musica.

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