Malta e i suoi megaliti: un viaggio tra storia e spiritualità
A Malta si trovano alcuni tra i siti megalitici più antichi del mondo, costruiti tra il 3600 e il 2500 a.C. Questo arcipelago vanta strutture incredibilmente complesse che testimoniano il livello avanzato delle civiltà preistoriche mediterranee. Templi come quelli di Ġgantija, Mnajdra e Hagar Qim emergono per la loro bellezza e il valore storico. Questi luoghi rappresentavano non solo spazi religiosi ma veri e propri punti di connessione spirituale con il paesaggio naturale circostante, come evidenziano allineamenti astronomici precisi.

I templi di Ġgantija, situati sull’isola di Gozo, colpiscono per la monumentalità delle loro strutture. Considerati tra i più antichi edifici autonomi della storia, questi templi furono realizzati con grandi blocchi calcarei pesanti tonnellate. Hagar Qim, invece, offre un panorama unico grazie alla sua posizione sopraelevata vicino al mare, accompagnata da elaborati dettagli decorativi come motivi a spirale incisi nella pietra.

L’equilibrio tra natura e cultura
L’interazione tra paesaggi naturali e strutture megalitiche a Malta è uno degli aspetti più affascinanti di questi siti. Mnajdra, ad esempio, si affaccia sul mare e presenta tre complessi di templi che riflettono un’architettura attentamente orientata secondo eventi astronomici come il solstizio d’estate e d’inverno. Questo connubio tra scienza e arte testimonia una comprensione profonda del mondo naturale da parte degli antichi abitanti dell’isola.
Questi siti, protetti dall’UNESCO, sono oggi tra le mete turistiche più visitate di Malta. Offrono una rara opportunità di esplorare il passato e comprendere le credenze e i rituali di una cultura che ha lasciato un’impronta indelebile nel Mediterraneo.