Un viaggio senza tempo tra sogni, incontri e riflessioni sull’esistenza. Lo spettacolo tratto dall’opera di Saint-Exupéry incanta il pubblico.
Da giovedì 26 a lunedì 30 dicembre, il Teatro delle Saline di Cagliari ospita uno degli appuntamenti più attesi delle festività natalizie: lo spettacolo teatrale “Il piccolo principe”, ispirato al capolavoro senza tempo di Antoine de Saint-Exupéry. La drammaturgia e la regia, curate da Elisabetta Podda, offriranno un’interpretazione poetica e coinvolgente di una delle opere più amate da grandi e piccini. Con rappresentazioni quotidiane alle ore 18:00, il pubblico sarà trasportato in un mondo onirico dove sogno e realtà si intrecciano, invitando a riflettere sulle cose che davvero contano nella vita.
La storia, narrata dal Pilota, segue le avventure del piccolo principe, un ragazzino curioso e saggio, che esplora pianeti lontani e incontra personaggi emblematici come il Re, il Vanitoso, l’Ubriacone e il Lampionaio. Giunto sulla Terra, nel deserto, il protagonista vivrà momenti indimenticabili come l’incontro con la tenera Volpe e il temibile Serpente. L’intenso legame tra il piccolo principe e la sua Rosa conferisce alla narrazione una dimensione romantica e delicata, mentre il codice fiabesco del racconto guida lo spettatore attraverso i temi universali dell’amicizia, dell’amore e del senso della vita.
Cast e produzione: un viaggio tra arte e professionalità
Lo spettacolo, impreziosito dalla regia di Elisabetta Podda, si avvale di un cast d’eccezione. Matteo Sbandi interpreta il piccolo principe, mentre il ruolo del Pilota è affidato a Stefano Cancellu. Sara Balistreri dona vita alla Rosa, Tiziana Martucci alla Volpe, e Roberto Balistreri al Re.
I costumi, realizzati da Marco Nateri con l’assistenza di Chiara Spada, esaltano l’atmosfera surreale e poetica del racconto. La magia visiva è ulteriormente amplificata dai video di scena di Roberto Putzu e dalle musiche originali composte da Roberto Palmas. La direzione tecnica, curata da Lele Dentoni, insieme al supporto di Nicola Pisano, assicura una messa in scena impeccabile, mentre la fotografia di Dietrich Steinmetz cattura i momenti più suggestivi dello spettacolo.