Previsioni dettagliate tra il 23 e il 26 dicembre, con freddo intenso e neve a bassa quota sulle regioni adriatiche. Al Centro-Nord si attende un miglioramento grazie all’alta pressione.
Il meteo della settimana di Natale propone un’Italia spaccata tra condizioni opposte: da un lato le regioni settentrionali e tirreniche godranno di spazi soleggiati, mentre al Centro-Sud si prevedono nevicate a quote bassissime, accompagnate da venti gelidi. Antonio Sanò, fondatore del portale iLMeteo.it, ha annunciato che l’aria polare, in arrivo dal Nord Europa, sta già causando un drastico abbassamento delle temperature su tutto il territorio. Questo flusso freddo colpisce particolarmente il Centro-Sud e le isole maggiori, portando precipitazioni diffuse e condizioni instabili.
Un fenomeno meteorologico peculiare, l’Adriatic Snow Effect (ASE), sta caratterizzando questa fase. Questo evento si verifica quando l’aria gelida proveniente da Nord-Est incontra le acque relativamente più miti dell’Adriatico, creando rapide formazioni di nubi cumuliformi. Queste nubi raggiungono le coste orientali italiane, provocando bufere di neve anche a livello del mare. Le regioni maggiormente esposte includono Marche, Abruzzo e Molise, ma l’effetto potrebbe spingersi verso le zone interne di Basilicata, Campania e Calabria.
Il giorno di Natale e l’alta pressione: previsioni e scenari
Per la giornata di Natale, il Nord e il versante tirrenico offriranno cieli sereni e temperature rigide, mentre alcune instabilità residue persisteranno sulle regioni adriatiche e sulla Sicilia settentrionale. I venti settentrionali continueranno a mantenere il clima freddo, ma con minori precipitazioni rispetto ai giorni precedenti.
Dal 26 dicembre, Santo Stefano, si prevede l’arrivo di un’area di alta pressione che potrebbe dominare la scena fino alla fine dell’anno. Questo anticiclone garantirà un miglioramento delle condizioni meteorologiche soprattutto al Centro-Nord, con ampi spazi di sole e una relativa stabilità. Tuttavia, gli esperti stanno monitorando una possibile “goccia fredda”, una massa d’aria instabile proveniente dalla Russia, che potrebbe interessare l’Italia tra il 27 e il 29 dicembre.