Il Teatro Electra di Iglesias ospita il gran finale della rassegna musicale con il “Concerto sotto l’albero” e l’ultimo appuntamento della sezione “Il Festival Incontra…”, tra tradizione e innovazione musicale.
Il XXVI Festival Internazionale di Musica da Camera si prepara a chiudere in grande stile al Teatro Electra di Iglesias, un luogo che ha accolto con entusiasmo il pubblico di appassionati di musica classica e contemporanea. Organizzata dall’associazione Anton Stadler, con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, la rassegna ha proposto sei concerti domenicali che hanno visto esibirsi alcuni tra gli ensemble più prestigiosi del panorama internazionale. L’evento finale, che si terrà il 22 dicembre, promette di essere un’esperienza musicale unica, capace di incantare il pubblico con una programmazione che spazia dalla musica classica a quella del Novecento. Musica da camera, dunque, non solo come espressione di una tradizione secolare, ma anche come veicolo di emozioni universali, con la straordinaria partecipazione di artisti come Antonio Di Cristofano, uno dei pianisti italiani più apprezzati a livello internazionale.
Il concerto che segnerà la conclusione del festival avrà come protagonista l’Orchestra Anton Stadler, diretta da Giancarlo De Lorenzo, una figura di spicco nel panorama musicale europeo, con una carriera che lo ha visto dirigere orchestre di fama mondiale. Il programma del concerto, che avrà inizio alle 19:00, si concentrerà su alcune delle opere più affascinanti del repertorio classico, interpretate da un pianista di grande talento come Antonio Di Cristofano. Il “Concerto sotto l’albero”, infatti, offrirà al pubblico l’occasione di ascoltare composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, Edward Elgar e Béla Bartók, che faranno rivivere le emozioni tipiche del periodo natalizio. L’evento si arricchirà di una particolare esperienza gastronomica, con la degustazione dei vini della Cantina Aru di Iglesias e dei prodotti tipici del panificio Gioi di Iglesias, che accompagneranno i partecipanti in un brindisi per la conclusione del festival e l’inizio delle festività.
Un viaggio musicale che abbraccia secoli di storia
La manifestazione ha offerto un’ampia panoramica della musica da camera internazionale, con esibizioni che hanno spaziano dal repertorio più tradizionale a quello contemporaneo, in un dialogo continuo tra passato e presente. I concerti, tutti caratterizzati da una grande qualità musicale, hanno visto protagonisti ensemble che hanno portato la musica classica nelle piazze e nei teatri di tutta Europa. Tra questi, l’Orchestra Anton Stadler, che ha accompagnato gli spettatori attraverso un viaggio sonoro che ha toccato le corde più profonde della musica.
La conclusione della rassegna con il concerto del 22 dicembre si inserisce in un calendario ricco di appuntamenti che hanno fatto del XXVI Festival Internazionale di Musica da Camera un punto di riferimento per tutti gli amanti della musica classica in Sardegna e non solo. Il festival è stato pensato per essere una vetrina per artisti di altissimo livello, ma anche un’opportunità per avvicinare il pubblico alla bellezza della musica da camera, in un’atmosfera intima e coinvolgente.
La sezione “Il Festival incontra…” e il concerto finale
Il festival si chiuderà definitivamente con l’ultimo appuntamento della sezione “Il Festival Incontra…”, che vedrà esibirsi il Circolo Musicale Giuseppe Verdi di Iglesias il 27 e 28 dicembre. Questi concerti, sempre al Teatro Electra, saranno dedicati a un programma particolarmente originale, che unisce la tradizione musicale della banda con le sonorità moderne, con un repertorio che spazia dalla musica classica alle composizioni più contemporanee. La direzione musicale di questi eventi sarà affidata al maestro Fabio Diana, che da anni è una figura di riferimento nella scena musicale sarda.
Nel contesto della sezione “Il Festival incontra…”, l’attenzione si concentrerà sull’orchestra di fiati, che offrirà un’interpretazione inedita di brani iconici, riproponendo la musica da un angolo nuovo, attraverso una visione innovativa e affascinante. Con il supporto di artisti locali e internazionali, il Festival si conferma una delle rassegne più importanti per la promozione della cultura musicale a Iglesias e nella Sardegna. La città, che ha saputo ospitare eventi di respiro internazionale, si prepara a salutare il pubblico con un’ulteriore testimonianza della sua vocazione culturale.