Festival Cantiere

Festival Cantiere 2024: tre giorni di cultura e spettacolo a Baradili

Teatro, musica e sperimentazione nel paese più piccolo della Sardegna per la 29ª edizione del Festival Cantiere.

Da venerdì 27 a domenica 29 dicembre 2024, Baradili ospiterà la 29ª edizione del Festival Cantiere di lavoro teatrale, un appuntamento storico per la cultura isolana. Ideato e curato da Progetti Carpe Diem sotto la direzione di Aurora Aru e Franco Marzocchi, il festival si distingue per il suo approccio innovativo, che valorizza i luoghi periferici attraverso pratiche di ricerca e produzione creativa.

La manifestazione, sostenuta dall’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione e Spettacolo della Regione Sardegna e dal Comune di Baradili, rappresenta un’occasione unica per scoprire come l’arte possa intrecciarsi con il territorio, trasformando spazi remoti in scenari di espressione artistica. Il tema di quest’anno, “Atti di resistenza”, celebra la forza della cultura come strumento di connessione tra artisti e comunità locali.

Una prima giornata tra classici e musica

Il festival si aprirà venerdì 27 dicembre alle 18:00, presso l’Aula Consiliare di Baradili, con una lettura scenica di grande intensità: Mario Pietramala porterà in scena “Iliade – La guerra non ha vincitori”, un viaggio attraverso l’epica di Omero che evoca temi universali e senza tempo. Pietramala, noto per la sua lunga carriera teatrale, ha collaborato con registi di fama come Gabriele Lavia e Daniele Pecci.

A seguire, alle 19:00, lo stesso spazio ospiterà il progetto musicale “SYncopated City”, con Irene Salis (voce e tastiera), Stefano Casti (contrabbasso) e Maurizio Vizilio (batteria). Il trio proporrà un’esplorazione ritmica che promette di coinvolgere il pubblico in un’esperienza sonora unica.

Sabato e domenica tra teatro d’avanguardia e jazz

Il programma proseguirà sabato 28 dicembre con uno spettacolo imperdibile: alle 18:00, sempre in Aula Consiliare, Francesca Sarteanesi presenterà “Sergio”, un monologo candidato al Premio Ubu. La scrittura intima e ironica della Sarteanesi indaga temi universali come il tempo e le relazioni.

La giornata culminerà con il concerto del Bebo Ferra Trio, in programma alle 20:00. Ferra, chitarrista di fama internazionale, sarà affiancato da Francesca Corrias (voce) e Salvatore Maiore (contrabbasso) nel progetto musicale “My Songbook”, che combina jazz tradizionale e improvvisazione.

Domenica 29 dicembre, la mattinata sarà dedicata al teatro sperimentale. Alle 10:00, al Monte Granatico, Giusi Merli, nota per il suo ruolo ne “La grande bellezza”, interpreterà “Non io” di Samuel Beckett, un’opera poetica e intensa che esplora la solitudine. Alle 10:30, Elena Pau e Alessandro Nidi proporranno “Parole (in)Cantate”, un cabaret musicale che mescola ironia e nostalgia.

Il gran finale, previsto alle 12:15, sarà affidato al trio Corrias-Carboni-Mundula con “The Shape of My Harp”, un viaggio tra jazz, musica brasiliana e brani originali.

About Simone Usai

Studente di Filosofia e Teorie della comunicazione. Sono appassionato di scrittura e lettura.

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