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Sardinia I love you: cultura e innovazione digitale in Sardegna

Un progetto multimediale per raccontare la Sardegna alle nuove generazioni e oltre

La Sardegna, con la sua storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato, diventa protagonista di un’iniziativa innovativa: Sardinia I love you. Presentato il 20 dicembre nella sala regionale Anfiteatro di Cagliari, il progetto punta a valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’isola, abbracciando le tecnologie multimediali per rivolgersi a un pubblico vasto e diversificato.

La conferenza ha visto la partecipazione di figure chiave come Ilaria Portas, assessora ai Beni culturali, Pubblica istruzione, Spettacolo e Sport, Carla Medau, capo di gabinetto dell’assessorato al Turismo, e Alberto Urpi, consigliere regionale e sindaco di Sanluri. Il progetto si pone come una piattaforma innovativa, capace di raccontare la Sardegna non solo ai visitatori, ma anche ai residenti e alle nuove generazioni, utilizzando linguaggi moderni che includono il digitale e i social media.

Sardinia I love you: un ponte tra tradizione e futuro

Durante il suo intervento, Ilaria Portas ha sottolineato l’importanza di una narrazione che sappia coniugare passato e futuro. “La nostra Sardegna è un tesoro da condividere”, ha dichiarato, enfatizzando il ruolo della lingua, delle tradizioni popolari e del patrimonio immateriale. L’obiettivo principale del progetto è creare un circuito virtuoso che unisca scuole, emigrati, operatori culturali e turisti, sfruttando le potenzialità delle tecnologie digitali.

Portas ha descritto “Sardinia I love you” come uno strumento essenziale per trasmettere valori culturali attraverso canali moderni. Questo progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e regolato dalla Convenzione di finanziamento del novembre 2024, offre strumenti pratici per raggiungere le nuove generazioni, incluse quelle della diaspora. Il progetto sarà illustrato tramite brevi video tematici, mirati a rendere accessibili le bellezze e le peculiarità dell’isola.

Un modello per l’inclusione e la valorizzazione delle aree interne

Carla Medau ha descritto il progetto come “dinamico e smart”, capace di mettere in risalto non solo le località più celebri, ma anche i luoghi meno conosciuti dell’interno dell’isola, portatori di un fascino autentico. Ha rimarcato l’impegno per offrire immagini e contenuti che arricchiscano l’esperienza del visitatore e promuovano la Sardegna come destinazione unica.

Anche Alberto Urpi ha evidenziato l’importanza di dare visibilità alle aree interne, spesso trascurate dai grandi flussi turistici. “È fondamentale far conoscere queste realtà, simbolo di usi e tradizioni che rendono la Sardegna una regione unica nel panorama internazionale”. La seconda fase del progetto sarà completata nella primavera 2025, e includerà nuovi strumenti per raggiungere i target prefissati.

Un nuovo linguaggio per raccontare la Sardegna

La conferenza si è conclusa con la distribuzione della rivista ufficiale di “Sardinia I love you”, un ulteriore mezzo per diffondere la narrazione dell’isola in modo innovativo. Il progetto, rivolto anche a chi vive lontano dalla Sardegna, mira a utilizzare linguaggi adeguati per avvicinare un pubblico giovane e internazionale, rafforzando il legame con la propria terra d’origine.

About Martina Pani

Appassionata di tecnologia, disegni e storie creepy e di misteri. Sono curiosa, un po' pazza, e non dico mai di no a nuove esperienze ed avventure.

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