La rassegna natalizia propone spettacoli per famiglie e pièce drammatiche dal 21 al 29 dicembre con il contributo di artisti e compagnie locali.
Lo Spazio Hermaea di Pirri, in via Santa Maria Chiara 24/a, si prepara ad accogliere la rassegna “Botti di Natale”. Da sabato 21 dicembre a domenica 29 dicembre, l’evento, organizzato dall’associazione Origamundi Teatro, arricchirà il panorama teatrale con un’offerta varia e coinvolgente. Sostenuta da Regione Sardegna, Fondazione Sardegna e Comune di Cagliari, la rassegna unirà leggerezza e profondità, mescolando spettacoli per famiglie e pièce drammatiche.
L’apertura è fissata per sabato 21 dicembre alle 17:00, con lo spettacolo “Pasticcio di Natale”, scritto e diretto da Ivano Cugia. In scena, accanto al regista, si esibiranno Andrea Gandini e Sofia Quagliano in una storia che riporterà il pubblico nella magia del Natale. Il racconto, brillante e ironico, coinvolgerà una Cappuccetto Rosso capricciosa che, con l’aiuto dei bambini presenti, riscoprirà lo spirito natalizio. Il giorno successivo, la pièce replicherà con lo stesso entusiasmo.
Spettacoli e premi: giovani talenti e opere iconiche
Il domenica 22 dicembre, alle 20:30, “La guerra dei mondi – Una trasmissione da panico”, proposto dagli Artisti Fuori Posto, omaggerà il radiodramma di Orson Welles. L’interpretazione di Filippo Salaris, Piero Murenu e Alessandro Pani riporterà il pubblico al dopoguerra, raccontando una serata che, tra realtà e finzione, entrò nella storia della comunicazione.
Giovedì 26 dicembre, alle 16:30, si celebreranno i giovani talenti teatrali con il Concorso Giovane Teatro Diffuso, un appuntamento che metterà in luce creatività e innovazione. Alle 19:30, la compagnia Figli d’Arte Medas presenterà “Passo e chiudo”, un’opera di Marta Proietti Orzella che unirà trasformismo, ironia e musica con la chitarra di Luca Pauselli.
Temi classici e attualità nella programmazione natalizia
Venerdì 27 dicembre e sabato 28 dicembre, sempre alle 19:30, la Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari proporrà “Solo Edipo”, una rivisitazione della tragedia sofoclea interpretata da Emanuele Bosu. Lo spettacolo esplorerà il tormento di Edipo, offrendo spunti di riflessione su temi universali come il destino e la responsabilità personale.
La rassegna si concluderà domenica 29 dicembre, alle 19:30, con “La roba d’altri”, una produzione Origamundi scritta da Francesco Civile. Sul palco, con l’autore, si esibiranno Filippo Salaris e Ivano Cugia, affrontando con sensibilità il tema della delocalizzazione industriale e le sue drammatiche conseguenze.
Per maggiori dettagli, si può visitare la pagina ufficiale dello Spazio Hermaea.