Miele amaro

A Orotelli una celebrazione artistica per i 70 anni di “Miele amaro”

L’estemporanea di pittura “I colori di Cambosu” rende omaggio a un classico della letteratura sarda. Al Centro Polivalente “F. Pintus”, una giornata dedicata alla creatività, con premi e riconoscimenti.

Domenica 15 dicembre, al Centro Polivalente “F. Pintus” di Orotelli proseguiranno le celebrazioni dei 70 anni di “Miele amaro”, capolavoro letterario di Salvatore Cambosu, pubblicato nel 1954 dalla Vallecchi. La Fondazione Salvatore Cambosu, presieduta da Angelo Sirca, proporrà l’estemporanea di pittura “I colori di Cambosu”, che inviterà artisti di tutte le età a reinterpretare le emozioni e le suggestioni racchiuse nel celebre romanzo.

A partire dalle 9:00, il concorso accoglierà sia pittori affermati che appassionati, che potranno iscriversi fino alle 10:00. L’obiettivo sarà tradurre in immagini la poliedricità e la modernità di un’opera che, con toni malinconici e passionali, racconta l’immobilismo sardo alla vigilia della modernità. Le opere realizzate saranno esposte e valutate da una giuria di esperti nominata dalla Fondazione. Seguiranno le premiazioni nel tardo pomeriggio.

Premi, categorie e opportunità creative

Il concorso sarà suddiviso in tre categorie, per coinvolgere partecipanti di tutte le età: una per i bambini dai 6 ai 10 anni, una per i ragazzi dagli 11 ai 18 anni e una per gli adulti. Per quest’ultima, i premi in palio saranno ambiti: 1000 euro per il primo, 600 euro per il secondo e 400 euro per il terzo. Inoltre, l’iniziativa punterà a creare un momento di condivisione culturale e creativa, rendendo omaggio a un’opera tornata al centro della letteratura sarda a partire dagli anni ’80.

Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Cambosu e il Comune di Orotelli, gode del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito del Comune di Orotelli.

Un percorso culturale tra letteratura e teatro

L’estemporanea di pittura rappresenta solo una delle tappe del programma “I 70 anni di Miele amaro”, iniziato lo scorso 30 novembre con il convegno “Miele amaro ieri e oggi” e proseguirà con il laboratorio teatrale “Miele amaro – Cambosu in scena 2024”. Diretto dall’attrice e regista Valentina Loche, il laboratorio offrirà ai partecipanti l’opportunità di immergersi nella poetica di Cambosu, esplorando i temi e le emozioni che hanno reso “Miele amaro” un’opera senza tempo.

About Simone Usai

Studente di Filosofia e Teorie della comunicazione. Sono appassionato di scrittura e lettura.

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