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Screening cardiologico per 600 bambini a Sassari

Oltre 600 bambini visitati nel 2024 grazie al progetto “Un minuto per la vita”, nato dalla collaborazione tra l’Aou di Sassari e Conad. Diagnosi precoci e monitoraggi a lungo termine al centro dell’iniziativa.

Nel cuore di Sassari, il progetto “Un minuto per la vita” coinvolge ogni anno centinaia di bambini delle scuole primarie, offrendo screening cardiologici gratuiti con l’obiettivo di individuare precocemente eventuali patologie. L’edizione 2024 ha interessato 600 alunni delle prime classi, di età compresa tra 6 e 7 anni. La Cardiologia pediatrica dell’Aou di Sassari, guidata da Maria Chiara Culeddu, ha coordinato l’iniziativa in collaborazione con il supporto della campagna “Sosteniamo le passioni” promossa da Conad, che ha raccolto 40.000 euro destinati al progetto.

Il programma, avviato nel 2019 e temporaneamente sospeso durante la pandemia, si concentrava sulla diagnosi di condizioni cardiache latenti. Durante il periodo compreso tra gennaio e maggio 2024, i medici hanno esaminato gli elettrocardiogrammi di ogni bambino, identificando 14 casi con risultati anomali o borderline. Grazie a ulteriori approfondimenti, questi bambini hanno ricevuto visite cardiologiche complete ed ecocardiogrammi, permettendo di confermare o escludere diagnosi più complesse. I risultati ottenuti sono stati illustrati da Maria Dolores Soddu, direttrice amministrativa dell’Aou, e da Lucia Anna Mameli, direttrice sanitaria, durante una conferenza stampa tenutasi presso l’Azienda ospedaliero universitaria.

Il ruolo del progetto nella prevenzione cardiologica infantile

L’iniziativa si confermava un pilastro della prevenzione sanitaria a Sassari, con un totale di 1.400 bambini visitati dal 2019. Gli screening consentivano di diagnosticare e monitorare precocemente le condizioni cardiologiche, prevenendo potenziali complicazioni. Per alcuni dei piccoli pazienti, gli approfondimenti diagnostici rivelavano condizioni gravi che richiedevano trattamenti a lungo termine, mentre per altri escludevano rischi significativi, offrendo serenità alle famiglie.

Il supporto di Conad, rappresentato da Maurizio Unali e Fabrizio Piras, è stato determinante per finanziare l’iniziativa. La campagna “Sosteniamo le passioni” ha dimostrato come la collaborazione tra privati e istituzioni sanitarie potesse dare risultati concreti per la comunità locale. Ulteriori dettagli sull’iniziativa sono disponibili sul sito dell’Aou di Sassari e sulla pagina ufficiale di Conad.

Questa sinergia tra enti pubblici e privati rappresentava un modello virtuoso per altre città italiane interessate a replicare il progetto, garantendo così un futuro più sicuro per i bambini attraverso un’assistenza sanitaria tempestiva ed efficace.

About Martina Pani

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