Ieri, martedì 10 dicembre, si concluderà il ciclo di conferenze organizzato dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco”. Il tema dell’ultimo incontro sarà “Bellezza formale e scienza del costruire nelle millenarie tholoi nuragiche”. L’appuntamento si è tenuto dalle 18.00 alle 19.30 a Sa Manifattura di Cagliari. A introdurre e guidare la discussione ci sarà Edoardo Balzarini, socio dell’Associazione. Interverranno Gianni Alvito, amministratore della società Terravista, ed Emanuele Reccia, professore di Scienza delle costruzioni all’Università di Cagliari (Unica).
Questo ciclo di conferenze ha avuto un grande successo, con oltre 100 presenze per ogni incontro. L’iniziativa ha visto sei appuntamenti, partiti il 24 settembre, che hanno trattato temi legati alla valorizzazione della civiltà nuragica, sia sotto l’aspetto culturale che economico. Ogni incontro ha suscitato grande interesse, contribuendo alla riflessione sull’importanza di preservare e promuovere il patrimonio nuragico.
L’incontro finale, si è concentrato sullo studio delle tholoi nuragiche, edifici che rappresentano uno degli aspetti più affascinanti e misteriosi della Sardegna preistorica. L’analisi della loro bellezza formale e delle tecniche di costruzione, che affondano le radici in una tradizione millenaria, è un argomento di grande rilevanza per comprendere meglio l’evoluzione delle conoscenze architettoniche nell’antichità. La partecipazione di esperti come Alvito e Reccia ha offerto spunti interessanti su come la scienza delle costruzioni e l’architettura possano interpretare e valorizzare queste strutture uniche.
L’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” ha previsto già una nuova edizione primaverile del ciclo di conferenze. L’intento è quello di continuare a sensibilizzare e coinvolgere il pubblico sul valore della civiltà nuragica, sottolineando l’importanza di tutelarla e valorizzarla nel contesto moderno. Gli incontri hanno fornito una panoramica delle diverse sfaccettature di questa straordinaria civiltà, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’isola.
Ieri, si è concluso un ciclo di conferenze che ha suscitato molta attenzione, con l’obiettivo di rilanciare, anche in futuro, la conoscenza e la promozione del patrimonio nuragico.