Lo spettacolo dal titolo anonimasequestri della seconda stagione di “ALT – fermate culturali alternative”
Il 7 dicembre, negli spazi teatrali di Via Kennedy 107A ad Alghero, andrà in scena il primo appuntamento della seconda stagione di “ALT – fermate culturali alternative”. Lo spettacolo, diretto da Leonardo Tomasi e prodotto dalla Fondazione Metastasio e Sardegna Teatro, si intitola anonimasequestri. Questo progetto, vincitore del Premio Scenario 2023, nasce dalla volontà di giovani artisti sardi di affrontare ironicamente la difficoltà di esprimere un’identità artistica e personale, sentendosi isolati e banditi.
Due trentenni sardi, armati di berritas e birrette Ichnusa, si arrabattano tra provini per fiction sul banditismo e spot turistici, cercando il ruolo più adatto a loro. Ispirati da un contorto senso identitario, organizzano finti sequestri di persona in onore dei vecchi fasti della loro terra. L’associazione culturale e a delinquere si rivela di successo, ma cosa accade quando il ruolo terroristico inizia a coincidere con la loro identità?
Nella Sardegna degli stereotipi e delle cartoline, anonimasequestri esplora il conflitto identitario di una generazione orfana di una lingua e di una cultura, succube del fantasma di una reputazione perduta
Durante un tavolo da provino, la banda prova battute, studia piantine, registra dichiarazioni di intenti e redige manifesti, tra bottiglie di Ichnusa e foto di Valeria Marini.
Il sequestro è organizzato da Leonardo Tomasi con Federico Giaime Nonnis, Daniele Podda, Leonardo Tomasi e un ostaggio. La dramaturg e assistente alla regia è Sonia Soro. L’inizio dello spettacolo è previsto per le 20:30. L’ingresso costa 8,00 euro – ridotto 5,00 euro per under 18. I posti sono limitati e lo SpazioT raccomanda la prenotazione al numero 333-2490855.
Anonimasequestri è il primo appuntamento della seconda stagione della rassegna Alt, ideata e organizzata dallo SpazioT di Alghero. Alt invita a fermarsi, a prendersi un tempo per assistere alla magia di uno spettacolo dal vivo, una pausa per condividere, ridere, riflettere ed emozionarsi. E’ il tasto del PC che attiva le funzioni alternative, mostrando ciò che non sempre vediamo e attivando piccoli super poteri misteriosi, nascosti, eppure davanti ai nostri occhi. Alt è un segnale che invita alla prudenza, a rallentare e guardare meglio. E’ l’urlo di una comunità contro le ingiustizie sociali, economiche e culturali, contro la guerra, le discriminazioni e le disparità, a favore del dialogo e della condivisione. Alt o al T, il nome del nostro spazio ad Alghero, è un invito ad abitarlo, a incontrare artiste e artisti, a stare insieme, ad ascoltare e a parlarsi.