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Sepolcri di mare: un cineconcerto tra bellezza e surrealismo

Un film musicale che esplora la relazione tra arte, emozioni e luoghi simbolici. Il prossimo appuntamento della rassegna SineStesie a Cagliari si preannuncia come un’esperienza unica.

Cagliari, un luogo che racconta storie antiche attraverso la sua architettura, i suoi paesaggi e la sua tradizione culturale, si prepara ad ospitare uno degli eventi più suggestivi dell’autunno 2024. Mercoledì 27 novembre, la Casa di Suoni e Racconti presenta il film musicale Sepolcri di mare – Che fine ha fatto la Bellezza, all’interno della rassegna SineStesie 2024, che continua a esplorare le potenzialità delle interazioni artistiche. L’evento, che si terrà alle 20:00 presso lo Spazio Hermaea a Pirri, Cagliari, promette di essere una fusione unica di cinema, musica e performance, un viaggio emozionale che sfida i confini della percezione visiva e sonora.

Il progetto si inserisce nel programma annuale Tra le Musiche, curato dal chitarrista Andrea Congia, e costituisce uno dei momenti più attesi della rassegna Motivi Emotivi. Con questa edizione, la Casa di Suoni e Racconti si propone di indagare come le emozioni vengano rappresentate nel cinema sardo, attraverso una serie di appuntamenti che uniscono linguaggi diversi. Dopo i precedenti eventi, tra cui la conferenza-concerto Motore Emozione – Emozioni e Cinema in Sardegna, il cineconcerto Le Orecchie del Mercante, e lo spettacolo Capirei – Se Solo Avessi le Parole, Sepolcri di Mare si distingue per la sua originalità.

Un viaggio surreale nei luoghi simbolici della Sardegna

Sepolcri di mare non è solo un film, ma un’esperienza visiva e sonora che sfrutta al massimo le potenzialità della musica dal vivo. Il film, realizzato tra il 2021 e il 2024, trasforma la spiaggia del Poetto, il porto di Cagliari e l’Antica Tonnara di Portoscuso in luoghi fiabeschi e surreali. Le immagini evocative, curate da Fernando Pascual, Nicola Anardu, Marco Camba, e altri artisti come Stefano Furesi e Marco Oppes, portano lo spettatore in un mondo onirico dove le città si mescolano con l’immaginazione. La fotografia, realizzata con droni dal fotografo Janko Madronic e con camere subacquee da Gabriele Serra, conferisce al film una dimensione unica, quasi surreale, che lascia un’impronta indelebile nella memoria di chi lo guarda. Il montaggio, opera di Alessandro Sanna, Nicola Anardu e Marco Oppes, crea una narrazione fluida che trasporta il pubblico tra le atmosfere più evocative della Sardegna.

Un dialogo tra suono e immagine per raccontare la bellezza in declino

Nel cuore del progetto vi è la figura di un Marinaio (interpretato da Massimo Marras) e di un Inquirente (interpretato da Francesco Demartini), che dialogano in modo grottesco, affrontando il tema della bellezza e del suo progressivo svanire. La sonorizzazione dal vivo, curata dal progetto Orchestra Popolare Next Mediterraneo, aggiunge un ulteriore livello emotivo all’esperienza. Stefano Chessa (fischio, melodica, armonica a bocca), Massimiliano Medde (basso elettrico), Paolo De Liso (batteria/percussioni), e Enrico Deiana e Walter Demuru (electronics) sono i protagonisti musicali che, attraverso le loro performance, offrono una colonna sonora intensa e coinvolgente. Inoltre, Andrea Congia, oltre a essere l’autore del film, cura anche il cineconcerto finale, Bella Fine, che combina le immagini di Sepolcri di Mare con una nuova composizione musicale.

La rassegna e il suo impatto sulla cultura sarda

La rassegna SineStesie 2024 è un progetto che va ben oltre la semplice proiezione di film. È un’occasione per riflettere sulla cultura sarda, sulle sue tradizioni e sul suo futuro, mescolando linguaggi diversi per dare nuova vita a forme artistiche tradizionali. La collaborazione con partner come Eja TV e il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana di Cagliari e del Comune di Cagliari dimostra il forte impegno delle istituzioni a sostegno della cultura. Inoltre, è possibile sostenere il progetto tramite una campagna di crowdfunding attivata sulla piattaforma buonacausa.org.

Il 29 novembre si concluderà la rassegna con Visera – NeoOratorio, uno spettacolo di Visual & Performing Art ispirato al Prometeo Incatenato di Eschilo, che promette di arricchire ulteriormente il panorama culturale cagliaritano con un mix di parole, musica, danza e video. Fino ad allora, il pubblico avrà la possibilità di vivere un’esperienza unica, che stimola la riflessione e apre nuovi orizzonti sulla bellezza, sull’arte e sull’emozione.

About Martina Pani

Nerd appassionata di tecnologia, scarabocchi e storie di misteri e creepy. Sono curiosa, un po' pazza, e non dico mai di no a nuove esperienze e avventure.

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