La clinica veterinaria Duemari di Oristano e la missione di Monica Pais: ogni anno, oltre 200 animali ricevono cure e assistenza. La presidente racconta come “Effetto Palla” sia nato per dare una nuova speranza a cani e gatti abbandonati o gravemente feriti. Grazie all’impegno dei volontari e a una pagina social seguita da mezzo milione di persone, queste storie commuovono e sensibilizzano chi, da tutta Italia, arriva in Sardegna per adottare un nuovo amico a quattro zampe.
L’associazione Effetto Palla, con sede presso la clinica veterinaria Duemari di Oristano, rappresentava un’ancora di salvezza per cani e gatti in gravi difficoltà. Creata dalla veterinaria Monica Pais, l’organizzazione si dedicava al soccorso di animali feriti e vaganti, operando come punto di riferimento per coloro che desideravano offrire una seconda possibilità a queste creature. Ogni anno, oltre 200 animali giungevano alla clinica in condizioni disperate, spesso con fratture e ferite che richiedevano interventi tempestivi. Senza il supporto di Effetto Palla, molti di questi animali avrebbero finito per morire per strada. Il nome dell’associazione derivava dalla storia di Palla, una cagnolina il cui racconto aveva conquistato il cuore del pubblico, facendo il giro del mondo nel 2016. Monica Pais e il suo team decisero allora di dedicare la loro missione proprio a Palla, testimoniando il valore delle storie di questi animali.
Effetto Palla: l’associazione che salva gli animali feriti e randagi in Sardegna
Attraverso la pagina Facebook ufficiale, che conta oltre 500mila contatti, Effetto Palla narrava le vicende degli animali salvati, con l’obiettivo di trovare per ciascuno una famiglia adottiva. Questo approccio permetteva di coinvolgere non solo il pubblico locale, ma anche chi, da altre parti della penisola italiana, si recava in Sardegna per adottare un animale. Una cinquantina di persone ogni anno visitava infatti la clinica per conoscere personalmente il proprio futuro compagno. Monica Pais, inoltre, preferiva definire questi animali “vaganti” piuttosto che “randagi”, sottolineando come in Sardegna non fosse diffuso il fenomeno degli animali liberi in natura.
Nomi originali per sensibilizzare e promuovere le adozioni
Un aspetto caratteristico di Effetto Palla risiedeva nei nomi peculiari attribuiti agli animali soccorsi. Ogni animale riceveva un nome che rifletteva il tipo di trauma subito: questa scelta incuriosiva i followers e creava un legame emotivo con il pubblico. Tuttavia, la presidente Pais denunciava che molti enti locali gestivano ancora il fenomeno dei randagi in maniera inadeguata, preferendo rinchiudere gli animali in strutture poco accoglienti e costose. Pais suggeriva, invece, che campagne di microchippatura, sterilizzazione e informazione avrebbero rappresentato una soluzione più efficace, contribuendo a ridurre il numero di animali vaganti e migliorando la gestione delle risorse.
Effetto Palla e la clinica Duemari proseguivano la loro missione con l’aiuto di volontari, convinti che sensibilizzare il pubblico e offrire cure di qualità potesse cambiare il destino di numerosi animali in difficoltà.