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Angus Fletcher, professore e ricercatore statunitense, con il suo saggio “Storythinking, la nuova scienza del pensiero narrativo” spiega come il pensiero narrativo sia fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza umana e sia alla base del metodo scientifico moderno, superando il monopolio del pensiero logico attraverso la forza creativa dell’immaginazione.
Angus Fletcher – con il suo saggio Storythinking – spiega come il pensiero narrativo sia fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza umana. Supera, così, il monopolio della logica grazie alla forza creativa dell’immaginazione.
“Negli anni Ottanta, quando ero ragazzino, leggendo Tolkien ho iniziato a credere che esistano azioni giuste e azioni sbagliate. Poi, proseguendo, ho iniziato a credere che esistano voti belli e voti brutti. Poi però ho letto Shakespeare, Frederick Douglass, Darwin e Maya Angelou, e ho iniziato a credere in qualcos’altro: nella lotta positiva, nella crescita creativa e in vite capaci di ramificarsi” – afferma Fletcher.
Fletcher esplora in questo libro l’influenza della narrazione sul pensiero umano attraverso una lente che unisce filosofia, neuroscienze e letteratura, di cui lui è un profondo esperto. L’autore cerca di restituire al pensiero narrativo il suo ruolo accanto alla logica.
Narrazione e logica: un equilibrio necessario per la conoscenza
La logica è davvero indispensabile per pensare, conoscere e comprendere le nostre intenzioni? Fin dal IV secolo a.C., Aristotele ha definito le basi del pensiero logico nel suo trattato, l’Organon. Da allora, il valore della logica non è mai stato messo in discussione. Successivamente, con il celebre “cogito ergo sum” di Cartesio, i filosofi analitici hanno gettato le fondamenta di una logica che oggi guida tecnologie come i computer e l’intelligenza artificiale. Tuttavia, secondo Angus Fletcher, la logica non è l’unico modo per comprendere la realtà.
In Storythinking, Fletcher sottolinea l’importanza del pensiero narrativo, proponendolo come strumento complementare alla logica. Per secoli, la logica ha dominato, sostenuta da grandi pensatori. Oggi, Fletcher vuole restituire al pensiero narrativo il suo ruolo come chiave per comprendere il mondo. Accanto alla logica esiste un altro metodo di pensiero, profondamente radicato nel nostro cervello: il metodo della narrazione, che definisce come “sperimentale”. Questo implica che, per progredire in una riflessione, ci serve uno sforzo immaginativo. Per Fletcher, il cervello è naturalmente predisposto a pensare attraverso le storie.
Storythinking: come rafforzare il pensiero narrativo
“Lo storythinking è il nostro cervello che improvvisa nuove azioni”, spiega Fletcher. Per potenziare il proprio pensiero narrativo, l’autore suggerisce tre pratiche fondamentali. Prima di tutto, dare priorità a ciò che è eccezionale: concentrarsi su elementi che sfidano la logica. Altrettanto cruciale è cambiare prospettiva, chiedendosi cosa farebbe il lettore se fosse nei panni di qualcun altro. Infine, è importante alimentare il conflitto narrativo nella nostra mente. Come gli scrittori, mettere in gioco forze opposte rende la mente più creativa.
Secondo Fletcher, l’intelligenza cresce e si nutre di storie. Tuttavia, specifica che queste devono stimolare curiosità, creatività e coraggio. Per questo motivo, arriva a definire “pericolosa” la Disney. “A renderti intelligente non è una formula narrativa unica, ma l’esposizione a storie fuori dal solito range operativo del cervello”. Fletcher, esperto in neuroscienze, spiega che i neuroni, le sinapsi e i neurotrasmettitori, pur funzionando come interruttori, rendono l’uomo superiore all’intelligenza artificiale per tutto ciò che riguarda lo storythinking.
Fletcher propone uno sguardo nuovo sull’intelligenza umana: un viaggio che unisce logica e narrazione, rendendo la nostra capacità di immaginare il vero motore della conoscenza. Il libro, edito Codice Edizioni è disponibile in tutte le librerie e gli store online.
