Il nuovo consiglio di amministrazione della Sardegna Film Commission si propone di rafforzare l’industria cinematografica e audiovisiva dell’isola, con l’obiettivo di attrarre investimenti e promuovere la formazione di nuovi talenti locali.
Si è recentemente insediato il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Sardegna Film Commission, organo fondamentale per il supporto e lo sviluppo dell’industria cinematografica e audiovisiva della regione. La missione del Cda per i prossimi cinque anni è ambiziosa: promuovere la crescita della filiera cinematografica sarda attraverso il rafforzamento delle opportunità di finanziamento per le produzioni locali e l’incremento delle occasioni di alta formazione nel settore. Questo impegno mira a rendere la Sardegna sempre più un punto di riferimento per le produzioni nazionali e internazionali, con particolare attenzione ai talenti e alle imprese locali.
L’assessora regionale Ilaria Portas ha sottolineato come la scelta dei nuovi membri del Cda sia ricaduta su profili altamente qualificati e con un forte senso di responsabilità, fondamentali per garantire alla Sardegna Film Commission una gestione competente e innovativa. Portas ha evidenziato come l’obiettivo primario sia quello di trasformare l’ente in un catalizzatore di progetti che, oltre a rafforzare il settore, contribuiscano alla crescita economica e culturale dell’isola.
Le nuove figure del consiglio e il ruolo di Giuseppina Sanna
Durante la prima riunione del Cda, è stata eletta Giuseppina Sanna come nuova presidente della Fondazione. Commercialista e revisore legale con una solida esperienza nella revisione degli enti pubblici, Sanna ha fatto sapere di essere entusiasta di guidare un ente strategico per la regione, fondamentale per il settore delle industrie creative e per la promozione della Sardegna nel panorama cinematografico internazionale. La presidente ha dichiarato di essere già al lavoro per affrontare alcune delle criticità emerse nei mesi precedenti, con l’ambizione di rendere la Sardegna Film Commission un ente più forte e preparato a rispondere alle sfide del futuro.
Accanto a Sanna, è stata nominata Rossana Rubiu nel ruolo di vicepresidente. Rubiu, funzionaria regionale con esperienza nel settore cinematografico, ha ricoperto in passato il ruolo di responsabile del settore Cinema nell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport. Il suo contributo sarà fondamentale per rafforzare il legame tra le istituzioni regionali e il mondo della produzione cinematografica.
I nuovi membri e le sfide future per il settore audiovisivo sardo
Il Cda si arricchisce di figure provenienti da diversi settori accademici e professionali. Cristian Mereu, avvocato e Assessore all’Urbanistica del Comune di Quartucciu, porta una visione giuridica e politica, mentre le nuove consigliere Giulia Simi e Margherita Puledda offrono competenze in ambito accademico e pratico. Simi, ricercatrice e docente di cinema e media all’Università degli Studi di Sassari, si occupa di cinema sperimentale e documentaristico, con un particolare interesse per le pratiche di riuso delle immagini d’archivio. Puledda, operatrice nel settore audiovisivo, ha esperienza diretta in regia, montaggio e produzione, e continua i suoi studi in Cinematografia Documentaria presso l’Accademia Sironi di Sassari.
Con un team così variegato e altamente specializzato, la Fondazione Sardegna Film Commission si prepara ad affrontare le sfide del settore audiovisivo con rinnovata energia e progettualità. L’ente, che ha già ottenuto importanti successi negli ultimi mesi, è stato al centro di eventi di rilievo come l’apertura della Festa del Cinema di Roma con il film Berlinguer: la grande ambizione, e il coinvolgimento di produzioni internazionali come le serie TV Portobello di Marco Bellocchio e Iris di Terry McDonough.
Questi risultati testimoniano l’importanza della Sardegna come location ideale per la realizzazione di progetti cinematografici di respiro globale. Il nuovo consiglio di amministrazione della Sardegna Film Commission intende dunque continuare a promuovere la regione come uno dei centri vitali per il cinema, puntando su una solida rete di finanziamenti e formazione.