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Mediterranea: la festa dell’Alleanza Verdi Sinistra a Cagliari

Musica, cultura e dibattiti all’INOUT music club. Dal 16 al 17 novembre un fine settimana per confrontarsi su temi di attualità e vivere la città.

La città di Cagliari si prepara a ospitare “Mediterranea”, la prima edizione della festa dell’Alleanza Verdi Sinistra. L’evento, che si svolgerà sabato 16 e domenica 17 novembre 2024 presso l’INOUT music club di Viale Marconi 173, punta a creare uno spazio di riflessione e aggregazione per la comunità attraverso concerti, esposizioni artistiche, dibattiti e degustazioni di cucina locale. L’iniziativa prevede un vasto programma di attività pensate per stimolare il confronto e la partecipazione attiva su temi di rilevanza sociale e culturale, oltre a offrire momenti di svago per tutte le età.

Prima dell’evento, martedì 12 novembre alle ore 11:00, la Sala SEARCH di Largo Carlo Felice 2 ospiterà una conferenza stampa di presentazione per i media sardi. Alla guida dell’incontro, Andrea Melis, figura di riferimento di Sinistra Italiana in Sardegna, e Roberto Loddo del Manifesto sardo, affiancati da attivisti e attiviste come Amalia Piccinelli, Federica Cadoni e Jacopo Arrais. Questo appuntamento vuole essere un preludio ai due giorni di Mediterranea, un’occasione per anticipare alla stampa i contenuti e le finalità di questa festa.

Un fine settimana all’insegna della partecipazione collettiva e della creatività

Sabato 16 novembre, il primo giorno di Mediterranea si aprirà alle 18:00 con i saluti dei rappresentanti delle principali forze politiche della sinistra sarda. Subito dopo, partirà il dibattito dal titolo “Contra a sa gherra”, un incontro aperto che tratterà temi di politica internazionale e geopolitica. Moderato da Roberto Loddo, l’evento vedrà la partecipazione di esponenti del settore come Matteo Meloni, analista geopolitico, e Valdo Di Nolfo, consigliere regionale di Uniti per Alessandra Todde. Tra i partecipanti anche Antonello Murgia dell’ANPI Sardegna, la giornalista Futura D’Aprile, autrice di Crisi Globali e affari di piombo, e Arnaldo Scarpa, cofondatore del Comitato Riconversione RWM.

La serata proseguirà alle 22:00 con una performance del collettivo artistico Bucato Fresco, composto da Michela Atzori e Luca Fois. Questo format trasforma lo spazio dell’INOUT music club in una suggestiva “lavanderia italiana” contemporanea, creando un’esperienza immersiva in cui ogni dettaglio, dagli stenditoi ai flaconi di detersivo, è curato per invitare il pubblico a un’esperienza creativa e collettiva. L’installazione offre l’opportunità di riflettere sulla quotidianità e l’interazione sociale attraverso elementi di recupero e installazioni scenografiche che stimolano la collaborazione e il gioco.

Il dibattito e la musica continuano: le tematiche di Mediterranea

La seconda giornata, domenica 17 novembre, vedrà protagonisti importanti esponenti delle istituzioni e della società civile con un dibattito sul “diritto alla casa”. L’incontro, coordinato da Lisa Ferreli di Sardegna Che Cambia, avrà inizio alle 18:00 e affronterà il tema della tutela abitativa a partire dalle politiche locali e regionali. Interverranno Anna Puddu, assessora alla salute e al benessere del Comune di Cagliari, Antonio Piu, assessore regionale ai lavori pubblici, e Francesca Ghirra, deputata alla Camera dell’Alleanza Verdi Sinistra. L’incontro proseguirà con i contributi di Matteo Pisu di Unicaralis, Rita Polo, presidente della Commissione consiliare Salute, e Marco Cuccu di Sunia Cgil. Questi momenti di confronto offriranno al pubblico un quadro delle politiche e delle azioni in corso per garantire il diritto alla casa in Sardegna.

Alle 22:00, la festa si concluderà con il concerto degli Almamediterranea, band cagliaritana nota per la fusione di sonorità rock, jazz e ritmi tribali. Per l’occasione, si esibiranno con Dudu Morandi e Fry Moneti dei Modena City Ramblers, gruppo iconico della scena folk italiana. La partecipazione dei Modena aggiunge un ulteriore tocco di autenticità a Mediterranea, portando il pubblico in un viaggio musicale attraverso brani simbolo della cultura popolare e folk italiana.

About Martina Pani

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