Cagliari trionfa all’Intellectual Property Award 2023 con Greenlix

Il brevetto “Greenlix” premiato per l’innovazione in Agritech, con un riconoscimento speciale all’imprenditoria femminile. Sottolinea il valore della ricerca circolare e sostenibile realizzata dall’Università di Cagliari.

A Roma, presso Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. E’ stato assegnato un importante riconoscimento al team di ricerca dell’Università degli Studi di Cagliari. Il brevetto innovativo denominato Greenlix ha vinto il premio speciale “Imprenditoria Femminile” durante l’Intellectual Property Award 2023. Il concorso annuale che premia le invenzioni provenienti da Università e Enti di ricerca. Il premio, organizzato in collaborazione con Netval e Invitalia, ha l’obiettivo di valorizzare l’ingegno scientifico e tecnologico in vari settori, tra cui Medtech, Climatech, Agritech e altri ambiti di grande impatto sociale ed economico.

Greenlix si distingue per un approccio innovativo alla gestione degli scarti caseari. Il brevetto riguarda infatti un processo che consente di produrre una miscela lisciviante da scarti di prodotti caseari. Un materiale che può essere utilizzato per il recupero di metalli critici da rifiuti tecnologici. Questo brevetto rappresenta un notevole passo avanti nell’ambito Agritech, poiché non solo riduce l’impatto ambientale dei rifiuti caseari, ma si inserisce perfettamente nel contesto della economia circolare, promuovendo un modello di recupero e riutilizzo delle risorse che riduce l’impiego di reagenti chimici nocivi e gli stadi di lavorazione complessi.

La nascita di Greenlix: un’idea che guarda al futuro sostenibile

L’invenzione di Greenlix è frutto di un lavoro collettivo portato avanti da un team multidisciplinare che include alcune delle migliori menti dell’Ateneo cagliaritano. Gli autori di questo innovativo brevetto sono Angela Serpe, Giorgia De Gioannis, Aldo Muntoni, Fabiano Asunis, Daniela Spiga, Amadou Oumarou Amoadou, Stefano Trudu e Martina Cera. Il gruppo di ricercatori ha lavorato per sviluppare un processo biotecnologico controllato che non solo riduce il consumo di materiali tossici, ma permette di estrarre metalli preziosi in maniera sostenibile da rifiuti elettronici e tecnologici. Il processo, che rispetta i principi della bioeconomia e della sostenibilità, è stato progettato per rendere gli scarti caseari una risorsa preziosa, contribuendo a diminuire l’impatto ambientale della produzione lattiero-casearia e dei rifiuti elettronici.

Il brevetto, depositato in Italia nel 2022 e concesso ufficialmente il 26 marzo 2024, ha intrapreso ora il percorso per essere riconosciuto a livello internazionale, con richieste di protezione già in corso in Europa, negli USA e in India. L’invenzione si inserisce così in una visione globale, dove l’innovazione non è solo una questione di ricerca avanzata, ma anche di trasformazione sostenibile dei processi industriali e di valorizzazione degli scarti.

Un premio che celebra l’imprenditoria femminile

Un aspetto particolarmente significativo del riconoscimento riguarda il fatto che il gruppo di ricerca è composto da una maggioranza femminile. Infatti, il premio speciale “Imprenditoria Femminile”, promosso nell’ambito del programma “Azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile”, è stato creato per valorizzare i progetti scientifici e tecnologici sviluppati da gruppi di ricerca che abbiano almeno il 50% di donne. L’Università degli Studi di Cagliari, con il suo team di donne scienziate e ricercatrici, ha così ricevuto un riconoscimento che sottolinea il crescente ruolo delle donne nella ricerca e nell’innovazione, particolarmente in ambiti ad alta tecnologia come l’Agritech.

Il concorso, che ha visto la partecipazione di 225 brevetti presentati da diverse università e centri di ricerca, ha quindi assegnato il premio per l’Agritech al team cagliaritano, che si è distinto per la capacità di integrare soluzioni ecologiche e tecnologiche. Tra i vari settori in gara, Greenlix è stato uno dei progetti più apprezzati per la sua capacità di combinare innovazione, sostenibilità e economia circolare.

Il futuro dell’innovazione e della sostenibilità

Il successo di Greenlix all’Intellectual Property Award 2023 è un segno tangibile del potenziale innovativo che risiede nelle università italiane. Non solo il brevetto risponde a una domanda crescente di soluzioni sostenibili e circolari, ma apre anche nuove strade per il recupero di risorse da rifiuti industriali, contribuendo a risolvere problemi ambientali e a promuovere una maggiore consapevolezza riguardo all’uso delle risorse. La possibilità di applicare questa tecnologia ad altre industrie, oltre a quella casearia, potrebbe rappresentare un passo importante verso la realizzazione di una società più sostenibile e tecnologicamente avanzata.

Per saperne di più sul progetto Greenlix e sulle attività dell’Università di Cagliari, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Ateneo e della Netval, partner dell’iniziativa.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

Controlla anche

gaber

Tracce Emergenti: un omaggio a Gaber con “Reduci” al Teatro Massimo

Sabato 30 novembre il Teatro Massimo di Cagliari ospiterà lo spettacolo “Reduci”. L’evento chiuderà la …