Saboris Antigus 2024: la tradizione a Serri

Domenica 10 novembre, l’undicesima edizione di “Saboris Antigus” trasformerà il borgo di Serri in un’esperienza unica che celebra la cultura. La gastronomia e la storia del Sarcidano.

Serri si prepara ad accogliere l’undicesima edizione di “Saboris Antigus”

Domenica 10 novembre 2024, Serri, uno dei borghi più affascinanti del Sarcidano. Ospiterà la nuova edizione di “Saboris Antigus”, una rassegna che celebra le tradizioni, i sapori e l’arte della Sardegna più autentica. A partire dalle ore 9:30, il centro storico di Serri prenderà vita grazie a una serie di eventi che trasporteranno i visitatori in un viaggio indimenticabile tra storia, natura e gastronomia. Tra le viuzze del borgo, “is domus” e “is pratzas” saranno allestiti punti di degustazione di prodotti tipici locali. Offrendo assaggi di specialità culinarie che raccontano le radici rurali della regione. Non mancheranno mostre di artigianato sardo, con esposizioni di mezzi e strumenti antichi della tradizione agro-pastorale, per un’immersione completa nel patrimonio culturale locale.

L’evento prenderà piede con l’apertura di punto di degustazione e l’inaugurazione di diverse attività culturali. Come il laboratorio di lavorazione artigianale a cura delle massaie locali, che mostreranno come si prepara la tradizionale “sa fregula” e i “pitzottis serresus”. Il tutto avverrà nella suggestiva cornice della Casa del Grano. Dove sarà anche possibile osservare la preparazione di “su coccoi pintau”, una delle specialità del territorio. Il primo incontro della giornata si terrà nell’ex Monte Granatico, con il gruppo teatrale serrese che proporrà il tradizionale “caffeu cun Arrosa e predi Podda”. Una combinazione di caffè e dolci tipici.

Un tuffo nell’arte sacra e nella cultura locale

Il programma di Saboris Antigus proseguirà con un percorso che abbraccia anche l’arte sacra. I visitatori avranno l’opportunità di visitare la Chiesa di San Basilio Magno e la Chiesetta di Sant’Antonio Abate, dove sarà allestita una mostra di arte religiosa. Non mancheranno gli eventi folkloristici che, tra il 10 e il 12 novembre, riempiranno le piazze con esibizioni di balli sardi. In particolare, il laboratorio di essiccazione delle piante aromatiche a Piazza Eroi offrirà una degustazione guidata per far conoscere le erbe spontanee tipiche della Sardegna. Inoltre, gli amanti dell’arte pittorica potranno partecipare a un laboratorio di pittura estemporanea, condotto dall’artista Lorenzo Muntoni, che guiderà i partecipanti nella realizzazione di opere ispirate al paesaggio e alla cultura sarda.

Anche la musica avrà un ruolo centrale durante questa giornata, con il gruppo etnico “Sonus de beranu” che, dalle 10:30, animerà il centro storico con balli e suoni tradizionali. La partecipazione alle attività sarà aperta a tutti, dai bambini agli adulti, con eventi incentrati sulla creazione di unguenti naturali e sui metodi di produzione della fregola tipica.

Laboratori, tradizioni e gastronomia: il cuore di “Saboris Antigus

Alle 11:00, l’appuntamento con la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Serri darà un tocco spirituale alla giornata, mentre l’esperto gastronomo Raimondo Mandis terrà un laboratorio sui pani tradizionali sardi, con degustazione di pane nuragico e altre varietà storiche. A partire dalle 12:30, il borgo si trasformerà in un grande ristorante all’aperto, con pranzi a base di prodotti tipici locali. La cucina sarda sarà protagonista, con piatti preparati con ingredienti freschi e genuini, accompagnati da una vista spettacolare sulle colline circostanti.

Nel pomeriggio, Serri offrirà ai visitatori un’esperienza unica con l’accensione de “is foghidoneddus”, i tradizionali falò che rappresentano il simbolo della cultura e della vita comunitaria della Sardegna. Alle 15:30, il borgo vivrà un’altra esibizione storica grazie al gruppo medievale Quartiere Castello di Iglesias, che animerà le vie con musiche, sbandieratori e armigeri in una suggestiva rievocazione storica. Tra i tanti eventi previsti, uno dei più emozionanti sarà l’esibizione itinerante delle maschere tipiche del carnevale, “Is Cerbus” di Sinnai e “Sos Merdules Bezzos” di Ottana, che si esibiranno in piazza dalle 16:30.

Un’occasione unica per conoscere l’autenticità di Serri e del Sarcidano

“Saboris Antigus” rappresenta un appuntamento imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura e nelle tradizioni più autentiche di Serri e del Sarcidano. Tra tesori archeologici, specialità culinarie e momenti di spettacolo dal vivo, questa giornata offrirà un’esperienza indimenticabile per grandi e piccini. Il programma completo e le modalità di prenotazione per alcune attività sono disponibili sul sito ufficiale del Comune di Serri.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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