A Roma un progetto per sostenere i giovani e il loro benessere

Dopo il successo della prima edizione, “A Mente Libera” torna a Roma per coinvolgere i giovani in percorsi di consapevolezza e benessere. Il progetto, promosso dall’Ufficio di scopo per le Politiche giovanili e dall’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, affronta il disagio giovanile attraverso laboratori, incontri e attività artistiche.


In risposta alle crescenti problematiche legate al disagio giovanile, il progetto “A Mente Libera” riapre i battenti a Roma. Dopo una prima edizione accolta con entusiasmo, l’iniziativa punta a creare uno spazio sicuro e stimolante dove i giovani possano affrontare le sfide personali e sociali che spesso minano il loro benessere. Promosso dall’Ufficio di scopo per le Politiche giovanili e sostenuto dall’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, il programma prevede una serie di laboratori e attività guidate da esperti nel campo della psicologia, dell’arte e della cultura.

Il progetto propone incontri gratuiti, permettendo ai ragazzi di approfondire tematiche come la gestione dello stress, il miglioramento della propria autostima e la costruzione di relazioni sane. Le attività si svolgono in diversi punti della capitale, in modo da raggiungere un numero crescente di partecipanti. Sul sito ufficiale del Comune di Roma, sono presenti aggiornamenti costanti sulle date e sui luoghi delle attività, offrendo alle famiglie e ai giovani la possibilità di partecipare in maniera attiva e informata. Questo impegno da parte dell’amministrazione romana riflette un approccio nuovo e mirato per affrontare le problematiche che oggi affliggono molti adolescenti.

Un percorso di benessere mentale e consapevolezza emotiva

“A Mente Libera” non si limita a una serie di incontri: mira a fornire strumenti pratici e teorici per favorire il benessere mentale dei giovani. In un’epoca in cui l’ansia, la solitudine e la pressione sociale sono in aumento, il progetto si propone di aiutare i ragazzi a sviluppare una consapevolezza emotiva solida. Gli incontri prevedono la partecipazione di psicologi e counselor, professionisti in grado di orientare i giovani verso una gestione più consapevole delle proprie emozioni.

Un esempio concreto di questa attenzione verso il benessere giovanile è la collaborazione con il Centro Giovani Roma, un ente che da anni si occupa di sviluppare progetti inclusivi dedicati alla crescita personale dei giovani romani. I partecipanti possono prendere parte a laboratori espressivi di gruppo, attività teatrali e incontri di gruppo pensati per promuovere il dialogo e l’autenticità. Per chi volesse approfondire le attività del Centro Giovani, sul loro sito ufficiale sono disponibili tutte le informazioni.

La creatività come strumento di supporto per i giovani

Uno degli aspetti centrali di “A Mente Libera” risiede nell’utilizzo dell’arte e della creatività come strumenti terapeutici. Secondo gli organizzatori, l’arte permette di esprimere emozioni che spesso non si riescono a verbalizzare. Le sessioni artistiche, che includono laboratori di pittura, musica e scrittura, offrono ai partecipanti l’opportunità di esplorare le proprie emozioni attraverso forme espressive nuove e stimolanti. Aderendo a queste attività, i ragazzi scoprono il potere della creatività nel gestire ansie e insicurezze.

I laboratori di scrittura creativa vengono svolti in collaborazione con l’Associazione Culturale Giovani Scrittori di Roma, un’organizzazione che da anni promuove la cultura letteraria tra i giovani della capitale. Sul loro sito ufficiale, l’associazione aggiorna costantemente il calendario degli eventi, invitando i ragazzi a partecipare ai loro incontri. Le attività proposte da questa associazione sono strutturate per favorire un percorso di introspezione, invitando i partecipanti a esplorare il proprio mondo interiore attraverso la scrittura e la narrazione.

L’importanza di un progetto inclusivo per la comunità romana

Il successo della prima edizione di “A Mente Libera” ha dimostrato l’esigenza di percorsi inclusivi e accessibili per i giovani, specialmente in una città dinamica e complessa come Roma. Grazie al sostegno dell’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, l’iniziativa ha raggiunto un ampio pubblico, consolidando il suo ruolo come punto di riferimento per la comunità romana.

I ragazzi e le loro famiglie possono contare su un programma che non solo affronta il disagio giovanile, ma cerca di prevenire il senso di isolamento e frustrazione che tanti adolescenti provano.

About Roberta Grazzini

Artista Spirituale. Amo il canto, il ballo, la musica e le esperienze sensoriali. Esprimo la mia essenza portando il messaggio della comunicazione spirituale tra il visibile e l'invisibile, per ritrovare la propria vera ed unica autenticità, in questo cammino di esperienza chiamato vita.

Controlla anche

Progetto BAT intervista a Gabriele Casu

Tra i protagonisti spicca Gabriele Casu, un professionista impegnato nella promozione di pratiche sostenibili e …