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Un viaggio visivo e sensoriale tra tradizione e innovazione: in mostra a Cold Spring 100 opere che raccontano la Sardegna e il mondo. Dal 15 novembre 2024 al 28 luglio 2025, Magazzino Italian Art presenta “Maria Lai: A Journey to America”. La prima retrospettiva negli Stati Uniti dedicata alla visionaria artista sarda Maria Lai.
Attraverso un’accurata selezione di 100 opere, molte delle quali esposte per la prima volta oltre oceano, il museo no-profit di Cold Spring, New York, rende omaggio al percorso artistico di una figura chiave dell’arte italiana del Novecento, Maria Lai. La mostra esplora l’evoluzione artistica di Lai, che dagli anni Cinquanta inizia a distaccarsi dalla pittura figurativa. Maria Lai abbraccerà un linguaggio visivo più astratto e sperimentale, dialogando con le sensibilità dell’Arte Povera e influenze culturali americane.
Il legame con la Sardegna e l’apertura verso nuove influenze artistiche
La mostra, curata dalla direttrice artistica di Magazzino Italian Art, Paola Mura, si propone di far conoscere al pubblico americano Maria Lai. Un’artista che ha saputo fondere le tradizioni sarde con un linguaggio artistico moderno e universale. Lai, originaria del piccolo villaggio di Ulassai in Sardegna, trova ispirazione nelle radici culturali della sua terra. Queste radici riemergono nelle sue opere attraverso materiali e simbolismi tradizionali. Tra le opere iconiche esposte figura Legarsi alla Montagna (1981). L’opera di arte relazionale, lega il villaggio di Ulassai con un nastro azzurro lungo 26 chilometri. Coinvolgendo l’intera comunità locale, mappa i legami tra persone e luoghi.
Questo pezzo rappresenta l’apice della ricerca di Lai nell’arte collettiva, anticipando un filone artistico che si sviluppa ulteriormente negli anni Ottanta. La scelta di utilizzare materiali umili e tecniche di lavorazione manuale riflette l’influenza dell’Arte Povera. Questo movimento artistico italiano si focalizza sull’uso di materiali poveri e su un’estetica semplice, ma carica di significato. Nel contesto della retrospettiva, Magazzino Italian Art si impegna a valorizzare il contributo unico di Maria Lai, integrando le sue opere con la ricca collezione di Arte Povera del museo, accessibile sul sito ufficiale di Magazzino Italian Art.
Tra America e Sardegna: un percorso artistico transcontinentale
In mostra sono incluse opere provenienti da importanti istituzioni italiane e collezioni private, tra cui la Fondazione Maria Lai, i Musei Civici di Cagliari e il MAN – Museo d’Arte della Provincia di Nuoro. La retrospettiva di New York esplora inoltre l’impatto dei viaggi di Lai negli Stati Uniti. L’artista, che nel 1968 si reca per la prima volta a New York, è fortemente ispirata dai lavori di artisti come Jackson Pollock e Robert Rauschenberg. L’incontro con l’arte americana rappresenta per Lai un momento di svolta, influenzando profondamente la sua produzione successiva. In questo contesto, la mostra rivela le influenze americane che si fondono con la tradizione sarda, creando un linguaggio artistico unico e visionario.
Per maggiori dettagli sulle istituzioni partecipanti, è possibile consultare le pagine ufficiali del MAN di Nuoro e dei Musei Civici di Cagliari, che hanno messo a disposizione importanti opere dell’artista per questa esposizione.
