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Una retrospettiva a Cagliari onora il talento di Sandro Petraglia, sceneggiatore simbolo del cinema italiano. Quattordici proiezioni, conferimenti di premi e un seminario gratuito aprono un dialogo con il pubblico per scoprire l’arte della scrittura cinematografica. Dalla criminalità alle contraddizioni della società, le opere in rassegna riflettono le sfumature dell’Italia contemporanea.
Dal 2 novembre al 14 dicembre, la retrospettiva “Sandro Petraglia. Scrittore per il cinema” a Cagliari rende omaggio a uno dei maggiori sceneggiatori italiani. La rassegna, organizzata dall’associazione L’Alambicco, propone quattordici film che spaziano tra generi e tematiche, offrendo al pubblico un’immersione nella narrazione cinematografica. Il 6 dicembre, Petraglia riceverà un Premio alla carriera e il 7 terrà un seminario gratuito, evento unico per i giovani e gli appassionati di cinema.
Un percorso cinematografico nella società italiana
Dal 2 novembre al 14 dicembre, presso la Sala Villanova dell’Hotel Regina Margherita a Cagliari, prenderà vita la retrospettiva dedicata a Sandro Petraglia. Il programma, curato dall’associazione L’Alambicco, prevede quattordici proiezioni che mettono in risalto il contributo del grande sceneggiatore al cinema italiano. Ogni film in rassegna è introdotto da critici e docenti, che guideranno il pubblico nell’interpretazione delle opere e offriranno approfondimenti. L’evento inaugura sabato 2 novembre alle ore 17:30 con Bianca di Nanni Moretti, introdotto dal critico Piero Spila, mentre alle 20:00 sarà proiettato Mery per sempre di Marco Risi, con l’introduzione di Franco Montini.
La scelta di film, che comprende titoli di rilievo e opere meno note, riflette l’abilità di Sandro Petraglia nel raccontare l’Italia contemporanea. L’autore ha collaborato con alcuni dei più importanti registi italiani, come Daniele Luchetti e Gianni Amelio, e ha saputo rappresentare in maniera realistica le sfide sociali del nostro tempo. Ogni film in rassegna offre uno spaccato della società italiana, dall’istruzione alla criminalità, esplorando anche temi come la corruzione politica e la vita di provincia.
Petraglia: il racconto come specchio della società
Uno degli appuntamenti più attesi è fissato per il 6 dicembre, quando Sandro Petraglia riceverà il Premio alla carriera presso la Sala Castello. La serata si concluderà con un concerto dedicato, arricchito dalle immagini più significative dei suoi film, eseguite al pianoforte dal Maestro Romeo Scaccia. Ma non finisce qui: il giorno successivo, Petraglia terrà un seminario gratuito di sceneggiatura per studenti, appassionati e professionisti. Questo evento didattico offre un’opportunità unica di approfondire il ruolo dello sceneggiatore, figura chiave nella realizzazione di ogni film. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale dell’associazione.
Un viaggio tra generazioni
Ogni opera di Petraglia ha saputo raccontare aspetti della vita italiana, portando sullo schermo le vicende di personaggi unici e complessi. Tra i film proposti figurano anche Il portaborse e Il ladro di bambini, che riflettono i cambiamenti sociali italiani attraverso storie ricche di sfumature. Il programma include inoltre la proiezione di pellicole come La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, che ritrae la trasformazione dell’Italia dagli anni ‘60 in avanti.
