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Preistoria Sardegna in patrimonio Unesco, video promozionale

Un viaggio attraverso le meraviglie della preistoria della Sardegna, raccontato da un maestro del cinema.

La Sardegna, con il suo incredibile patrimonio archeologico, ambiva da tempo a un riconoscimento ufficiale internazionale. Ora, grazie a un video promozionale diretto da Anthony LaMolinara, celebre regista premiato agli Oscar, la candidatura dei siti preistorici sardi a patrimonio Unesco sta guadagnando sempre più attenzione. L’opera, realizzata con grande maestria, mira a far conoscere al mondo le meraviglie della preistoria sarda, un patrimonio di straordinaria importanza che, fino ad oggi, era forse noto solo agli studiosi e ai turisti più curiosi. Il filmato si concentra sui nuraghi, antiche strutture megalitiche simbolo della civiltà sarda, e sui numerosi siti archeologici disseminati lungo l’isola, mettendo in luce la loro bellezza e il loro valore storico e culturale. LaMolinara, con la sua inconfondibile impronta cinematografica, ha voluto raccontare non solo la storia, ma anche le emozioni che questi luoghi evocano, contribuendo così a dare un nuovo impulso alla candidatura della Sardegna.

La forza della narrazione visiva e l’importanza della candidatura

Il contributo di Anthony LaMolinara a questo progetto non era solo di tipo tecnico, ma anche artistico. Attraverso immagini suggestive e un uso sapiente della luce e dei colori, il regista ha saputo catturare l’essenza dei siti preistorici dell’isola, trasformandoli in veri protagonisti di una narrazione che aspira a raggiungere un pubblico internazionale. L’obiettivo del video è far comprendere quanto sia importante preservare e promuovere questo immenso patrimonio, non solo per la Sardegna, ma per l’intera umanità. La candidatura a patrimonio Unesco di questi siti rappresentava infatti una sfida culturale di grande rilievo, che coinvolgeva istituzioni, associazioni e comunità locali. Tra le realtà che sostengono la candidatura, il Comune di Cagliari gioca un ruolo centrale, lavorando in sinergia con altre amministrazioni locali e con organizzazioni culturali nazionali e internazionali. Per approfondire l’iniziativa e le attività del Comune di Cagliari, puoi visitare il loro sito ufficiale qui.

La realizzazione del video ha rappresentato un passaggio fondamentale per valorizzare non solo i nuraghi, ma anche le altre vestigia della preistoria sarda, come i domus de janas e i pozzi sacri, testimoni di una civiltà antica che ha lasciato tracce indelebili nel paesaggio dell’isola. La Fondazione Sardegna, tra i promotori principali del progetto, ha collaborato attivamente con diverse associazioni e istituzioni culturali per portare avanti la candidatura. Ulteriori dettagli sulla Fondazione sono disponibili nella sezione apposita del sito Fondazione Sardegna.

Il ruolo delle comunità locali e il futuro della candidatura

Un aspetto fondamentale di questa iniziativa era il coinvolgimento delle comunità locali. In tutto il territorio sardo, numerose associazioni culturali e volontari si impegnavano quotidianamente nella tutela e valorizzazione di questi luoghi, che rappresentavano un tesoro inestimabile per il turismo e la cultura dell’isola. La partecipazione attiva della popolazione era vista come un elemento chiave per il successo della candidatura. LaMolinara, consapevole dell’importanza di questo legame tra territorio e persone, ha voluto inserire nel video momenti che raccontavano anche la vita quotidiana intorno ai siti preistorici, sottolineando come questi luoghi fossero ancora oggi vissuti e rispettati dalle comunità locali.

Nonostante le sfide burocratiche e istituzionali, l’iter di candidatura proseguiva con grande determinazione. La speranza era che, grazie anche alla visibilità garantita dal video di LaMolinara, la Sardegna potesse presto ottenere il riconoscimento che meritava. Questo traguardo non solo avrebbe posto i siti preistorici dell’isola sotto la protezione dell’Unesco, ma avrebbe anche rappresentato un’importante opportunità per il rilancio del turismo culturale e per la crescita economica della regione.

About Carlotta Musanti

Sono Carlotta Stefana Musanti, sono di Cagliari e ho 24 anni, studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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