FESTIVAL FIND 42

Federico Traversa e Daria Cadalt al festival “Fino a leggermi matto”

Il Quod Design di Sassari ospiterà domani una serata dedicata alla musica e alle biografie di due leggende: Bob Marley e Amy Winehouse. Gli autori Federico Traversa e Daria Cadalt esploreranno le vite degli artisti attraverso racconti e aneddoti inediti.

Domani, alle 19.30, il Quod Design in via Mercato a Sassari accoglierà l’anteprima del festival “Fino a leggermi matto 2024”, un evento che unisce letteratura e musica in una serata unica. Protagonista sarà lo scrittore genovese Federico Traversa, autore esperto di tematiche spirituali e musicali, che ha collaborato con numerosi artisti della controcultura come Tonino Carotone, Africa Unite e Manu Chao. Insieme a Stefania Courson, Traversa presenterà “One Love”, un libro che esplorava la vita di Bob Marley e il suo impatto culturale e religioso.

Il volume rappresentava un vero e proprio viaggio letterario nell’anima di Marley, ripercorrendo momenti noti e meno conosciuti della sua vita. Bob Marley, icona mondiale della musica reggae, non era solo un musicista ma anche un simbolo culturale e spirituale. Traversa analizzava la sua crescita nella comunità rastafariana, i suoi iconici dreadlocks, la passione per il calcio, l’amore per le donne e il suo rapporto con la marijuana, che considerava sacra. Un susseguirsi di racconti e fotografie narrative completava il quadro di un uomo che, oltre ai successi musicali, ha influenzato profondamente la cultura mondiale.

La vita di Bob Marley raccontata da Federico Traversa

Durante l’incontro al Quod Design, Traversa esplorerà alcuni degli aspetti più nascosti della vita di Marley, come le sue lotte interiori e il suo impegno sociale. Marley, infatti, non era solo un musicista di fama mondiale, ma anche un attivista per la pace e l’uguaglianza. I temi trattati nel libro “One Love” riflettono un percorso di ricerca interiore, in cui Marley cercava di conciliare le sue radici giamaicane con la fama globale.

Oltre al racconto della vita pubblica del re del reggae, Federico Traversa esplorerà gli angoli più privati dell’artista, facendo luce su aspetti meno noti che lo rendevano una figura complessa e affascinante. Marley non era solo un portavoce della sua musica, ma anche un faro di speranza per coloro che cercavano giustizia e libertà, temi sempre attuali che saranno discussi durante la serata.

Daria Cadalt e la parabola tragica di Amy Winehouse

La seconda parte della serata vedrà la partecipazione di Daria Cadalt, scrittrice, scenografa e traduttrice, che dialogherà con Sarah Jane Ranieri sulla sua opera prima “Back to Amy – La storia di Amy Winehouse”. Il libro offre un ritratto intimo della vita di Amy Winehouse, esplorando la sua carriera artistica e le vicissitudini personali che l’hanno segnata profondamente.

Attraverso un’intervista esclusiva con Xantoné Blacq, storico tastierista di Amy Winehouse, Cadalt ripercorre la vita dell’artista britannica, partendo dai suoi successi planetari fino alle cadute rovinose. Amy Winehouse, una delle voci più potenti e carismatiche del panorama musicale R&B/soul britannico, ha rappresentato una figura tragica, la cui esistenza si è spezzata troppo presto, lasciando un vuoto nel mondo della musica che, ancora oggi, non è stato colmato.

L’opera di Daria Cadalt racconta non solo il talento di Amy Winehouse, ma anche le sue fragilità, esplorando il complesso rapporto con la fama e le sue difficoltà personali. Un viaggio emozionante che svela i retroscena della vita di un’artista amata e controversa, che continua a influenzare il mondo della musica.

Per ulteriori informazioni sugli eventi del festival, è possibile visitare i siti ufficiali del Quod Design e del Festival “Fino a leggermi matto”.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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