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Raggiosas Bike Ride: a Cagliari, pedalare per il cambiamento

Il 22 settembre, Cagliari ospita la quarta edizione della Raggiosas Bike Ride, manifestazione ciclistica organizzata da Donne in Bici e Micromobilità in collaborazione con CSV Sardegna. Un evento che celebra le donne e promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile.

Domenica 22 settembre, le strade di Cagliari si coloreranno di un vivace arcobaleno in occasione della Raggiosas Bike Ride, evento dedicato alla promozione della mobilità sostenibile e all’emancipazione femminile attraverso l’uso della bicicletta. Organizzata dalle associazioni Donne in Bici e Micromobilità, in collaborazione con CSV Sardegna, la pedalata non sarà solo un momento di sport, ma anche un’occasione di riflessione sulla mobilità urbana, in coincidenza con la Giornata Mondiale Senza Auto e la Settimana Europea della Mobilità.

La partenza è prevista per le ore 16:00 da Piazza Giovanni XXIII e il percorso si snoderà lungo le piste ciclabili cittadine, con tappe di riposo sicure pensate per tutti, inclusi bambini. Il percorso di 7 km toccherà Su Siccu, attraversando il ponte del padiglione Nervi, e arriverà fino al quartiere di Sant’Elia, per concludersi nella corte del Lazzaretto di Cagliari, dove i partecipanti potranno godere di un ristoro e assistere allo spettacolo della cantante Linda Trinchillo. Questo evento festoso vuole dimostrare come la bicicletta possa essere un mezzo quotidiano per chiunque, unendo eleganza e sostenibilità.

Mobilità sostenibile: un evento per la Settimana Europea della Mobilità

Raggiosas Bike Ride si inserisce perfettamente all’interno delle iniziative della Settimana Europea della Mobilità, che dal 16 al 22 settembre 2024 invita a ripensare la viabilità delle città. La bicicletta è al centro di questo cambiamento, come simbolo di un futuro più green e di una riduzione del traffico e dell’inquinamento. Non solo un mezzo di trasporto, ma anche un modo per ripensare la qualità della vita nelle nostre città.

La partecipazione alla pedalata è gratuita e aperta a tutti, uomini compresi, e non è richiesto alcun livello di preparazione atletica. Le organizzatrici, infatti, invitano tutte e tutti a partecipare, sottolineando come questo evento non sia una semplice manifestazione ciclistica, ma un atto simbolico di cambiamento. Le partecipanti, chiamate “Raggiosas” in omaggio ai raggi delle biciclette e allo splendore delle donne, sono invitate a vestirsi in modo elegante o eccentrico, decorando anche le proprie biciclette per rendere l’evento ancora più festoso e colorato.

Un’esperienza inclusiva e festosa per tutte e tutti

Il percorso della Raggiosas Bike Ride è stato pensato per essere accessibile a chiunque sappia pedalare, compresi i più piccoli. La manifestazione si svolgerà lungo le piste ciclabili cittadine, con alcune modifiche temporanee al traffico per garantire la sicurezza dei partecipanti. Al termine della pedalata, nella corte del Lazzaretto di Cagliari, i ciclisti potranno rilassarsi e godersi lo spettacolo finale, durante il quale verranno presentate anche due canzoni a tema realizzate dall’associazione organizzatrice.

Per chi non dispone di una bicicletta, sarà possibile noleggiarla presso LazzaRentBike, uno dei partner ufficiali dell’evento. Questo conferma l’obiettivo inclusivo dell’iniziativa, che si propone di rendere la bicicletta accessibile a tutti, indipendentemente dalle possibilità personali.

Con il patrocinio gratuito del Comune di Cagliari, la Raggiosas Bike Ride è uno degli eventi chiave in Sardegna per promuovere la mobilità sostenibile e il ruolo della bicicletta nella vita quotidiana. Un invito a tutti i cittadini, e in particolare alle donne, a unirsi in una celebrazione collettiva della bicicletta come strumento di emancipazione e sostenibilità.

Per maggiori dettagli e informazioni su come partecipare, è possibile visitare i canali ufficiali delle associazioni Donne in Bici e Micromobilità.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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