I bambini spesso affrontano con ansia il ritorno a scuola dopo le vacanze estive. Tra giochi, distrazioni e un ritmo diverso rispetto alla routine scolastica, la ripresa delle lezioni può causare tensioni emotive e difficoltà di adattamento. Gli esperti, come la psicologa infantile Rosanna Breaux, del Child Study Center presso la Virginia Tech University, sottolineano come sia fondamentale supportare i bambini in questa fase delicata. La sua ricerca si concentra sul funzionamento sociale ed emotivo dei bambini, in particolare di quelli con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
Il “calo scolastico” estivo: una sfida per i genitori
Durante i mesi estivi, molti bambini sperimentano un cosiddetto “calo scolastico”, termine utilizzato dagli esperti per descrivere il declino nelle capacità di apprendimento e attenzione dopo un lungo periodo di pausa. Rosanna Breaux ha osservato come questa transizione possa manifestarsi con sintomi diversi, come mal di stomaco o stanchezza, segni spesso legati all’ansia. Se il bambino mostra difficoltà a ritrovare la motivazione per lo studio, i genitori dovrebbero agire tempestivamente per aiutarlo a superare questa fase. La chiave è ristabilire gradualmente una routine simile a quella scolastica, a partire dalle settimane che precedono la ripresa delle lezioni.
In particolare, Breaux consiglia di dedicare almeno 30-60 minuti al giorno ad attività come la lettura o semplici esercizi di scrittura e matematica, utili per “riattivare” la mente dei bambini. È importante, però, che i genitori non svolgano i compiti per conto dei figli, ma li incoraggino a gestirli in autonomia, sostenendoli senza ansia o rabbia. Una buona strategia è sedersi accanto a loro mentre studiano, offrendo sostegno senza sostituirsi a loro.
Virginia Tech Child Study Center | Rosanna Breaux Podcast
La routine: il segreto per un rientro sereno a scuola
Secondo Rosanna Breaux, stabilire una routine è uno dei passaggi fondamentali per aiutare i bambini a ritrovare serenità e concentrazione. La settimana prima del ritorno a scuola, sarebbe utile reintrodurre orari fissi per andare a dormire e svegliarsi, cercando di avvicinare gradualmente il ritmo del sonno a quello scolastico. Anche l’uso degli schermi andrebbe limitato, specialmente nelle ore serali, per evitare un eccesso di stimolazione che può interferire con il riposo.
Durante i primi giorni di scuola, è importante mantenere alcune abitudini costanti, come l’orario del sonno, anche durante il fine settimana. Il sonno è essenziale per il benessere emotivo e cognitivo dei bambini, e regolarizzarlo favorisce una migliore capacità di apprendimento. Inoltre, un’attività fisica regolare – anche solo 30-45 minuti al giorno – può aiutare i bambini a gestire meglio le emozioni e a migliorare la concentrazione.
Nel contesto del ritorno a scuola, Breaux suggerisce anche di coinvolgere i bambini nell’organizzazione quotidiana: preparare insieme la cartella, i vestiti e i pasti per il giorno successivo non solo favorisce l’indipendenza, ma rende più fluida la gestione della giornata. Un piccolo rituale come questo può ridurre notevolmente l’ansia del mattino e aiutare a iniziare la giornata con serenità.
Consigli per genitori e bambini
Strategie per una ripresa più tranquilla
Con l’inizio dell’anno scolastico alle porte, i genitori si trovano spesso a cercare soluzioni per affrontare le sfide del rientro. Sui social media, educatori e genitori influencer condividono consigli e strategie per rendere questa fase meno stressante. Molti sottolineano l’importanza di non riempire eccessivamente l’agenda dei bambini con attività extracurricolari, per permettere loro di adattarsi con calma ai nuovi impegni.
Una gestione equilibrata del tempo, tra studio e attività ricreative, può fare una grande differenza nel garantire un rientro a scuola sereno e alleviare l’ansia.