Mostra fotografica “Soffia”: un viaggio tra i cetacei del Santuario Pelagos
Il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibilità dello stagno di Platamona ospiterà la mostra “Soffia”, una mostra fotografica dedicata ai cetacei del Santuario Pelagos, un’area marina protetta tra Italia, Francia e Principato di Monaco. L’evento, in programma il 23 e 24 agosto
Venerdì 23 e sabato 24 agosto il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibilità dello stagno di Platamona aprirà le sue porte per la mostra fotografica “Soffia“, un evento che prometteva di incantare il pubblico con immagini straordinarie dei cetacei. Questa zona protetta, che si estende tra Italia, Francia e Principato di Monaco, rappresentava uno degli ecosistemi marini più ricchi del Mediterraneo
L’evento era promosso dal Comune di Sorso in collaborazione con l’associazione SEA ME Sardinia. Grazie alla presenza dei biologi marini dell’associazione, i visitatori potevano approfondire le conoscenze sulle otto specie di cetacei che popolano l’area del Santuario Pelagos.
Il Santuario Pelagos e la Carta del Partenariato
Il Santuario Pelagos è un luogo di grande importanza per la conservazione dei mammiferi marini. La mostra “Soffia” offriva una finestra su questo mondo affascinante, permettendo ai visitatori di scoprire la vita sottomarina che caratterizzava il Santuario, attraverso immagini spettacolari e incontri ravvicinati.
Il Comune di Sorso, da oltre dieci anni, aderiva alla Carta del Partenariato del Santuario Pelagos, un accordo che mirava a proteggere non solo i cetacei, ma anche l’intero ecosistema marino. La mostra “Soffia” era uno dei momenti culminanti di questo impegno. I visitatori avevano così l’opportunità di comprendere l’importanza di preservare il mare e le sue creature.
Un evento tra arte e scienza
La mostra non si limitava alla fotografia, ma includeva anche proiezioni video che mostravano in dettaglio i comportamenti delle diverse specie marine presenti nel Santuario Pelagos. Le immagini delle balenottere che emergono dalla superficie dell’acqua o dei delfini che nuotano in gruppo venivano proiettate in uno spazio appositamente allestito per l’occasione.
L’associazione SEA ME Sardinia, forniva un contributo essenziale all’evento. L’associazione rappresentava un punto di riferimento per chi volesse saperne di più sui mammiferi marini del Mediterraneo. Per maggiori informazioni sull’associazione SEA ME Sardinia.
L’ingresso alla mostra era libero, offrendo a tutti la possibilità di partecipare a questa iniziativa di grande valore culturale e ambientale. Un’occasione imperdibile per chi desiderava scoprire di più sul mondo dei cetacei e sulle meraviglie del mare