Nuoro Jazz: al via la 36ª edizione con un ricco programma di seminari e concerti

Una settimana di musica e formazione a Nuoro Jazz: docenti di fama internazionale e concerti dal 20 al 30 agosto

Nuoro si prepara a ospitare la 36ª edizione dei seminari di Nuoro Jazz, un appuntamento consolidato nel panorama della didattica jazzistica in Italia. Dal 22 al 30 agosto, il capoluogo barbaricino si trasformerà in un centro pulsante di musica e cultura, grazie ai corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro. L’iniziativa, nata nel 1989 sotto la guida del celebre trombettista Paolo Fresu e della cantante lirica Antonietta Chironi, ha raggiunto una solida reputazione a livello nazionale e internazionale, attirando ogni anno musicisti e studenti da tutta la Sardegna, dalla Penisola e anche dall’estero. Quest’anno, i partecipanti confermati sono già 103, un numero destinato a crescere ulteriormente.

I seminari offriranno nove giorni di intensa attività formativa, con un programma che spazia dalle lezioni di teoria e pratica, alle prove di gruppo, fino alla musica d’insieme. Il corpo docente è composto da alcuni dei nomi più prestigiosi della scena jazz italiana, tra cui il sassofonista Emanuele Cisi, il trombettista Fulvio Sigurtà, la cantante Francesca Corrias, l’armonicista Max De Aloe, l’arpista Marcella Carboni e il pianista Dado Moroni. Quest’ultimo, dal 25 agosto, passerà il testimone a Dino Rubino. Il seminario è diretto dal contrabbassista Salvatore Maltana, che ha preso le redini nel 2020, portando avanti l’eredità lasciata da Paolo Fresu.

Una proposta didattica variegata e di alta qualità

Oltre ai corsi principali, l’offerta formativa si arricchisce con il corso di fonico nel jazz condotto da Marti Jane Robertson, una figura di riferimento nel mondo dell’ingegneria del suono. A completare il quadro didattico, una masterclass internazionale tenuta quest’anno dal catalano Jorge Rossy, riconosciuto come uno dei batteristi più influenti della sua generazione. Rossy ha collaborato con artisti del calibro di Brad Mehldau, Joshua Redman e Steve Swallow, portando la sua esperienza e la sua visione del jazz a un pubblico di giovani musicisti desiderosi di apprendere dai migliori.

Al termine dei seminari, saranno assegnate diverse borse di studio ai migliori allievi, tra cui l’iscrizione gratuita alla prossima edizione di Nuoro Jazz, la partecipazione al Premio Massimo Urbani di Camerino e l’accesso ai seminari di Siena Jazz. Un riconoscimento speciale, intitolato alla memoria del batterista Billy Sechi, offrirà l’opportunità di frequentare il corso di batteria a Siena Jazz. Inoltre, uno scambio culturale con il festival Jazz in Marciac permetterà a uno dei migliori allievi di seguire i corsi nella cittadina francese, e viceversa.

Concerti e artisti di spicco nel programma del festival

A suggellare l’edizione numero 36 dei seminari, venerdì 30 agosto si terrà il tradizionale concerto-saggio finale, un momento di grande intensità emotiva che vedrà coinvolti tutti gli allievi e i docenti in un’esibizione collettiva. L’evento si svolgerà nella suggestiva cornice dell’area archeologica di Tanca Manna, offrendo al pubblico un’esperienza unica di musica e cultura. Ma il festival non si limiterà solo a questo evento: la serie di concerti inizierà infatti già da martedì 20 agosto, con una programmazione ricca e variegata che animerà diversi luoghi di Nuoro.

Il cartellone di quest’anno sarà caratterizzato dalla presenza di gruppi guidati da musiciste come Maria Pia De Vito, che presenterà il progetto “This Woman’s Work”, e la pianista Sade Mangiaracina, attesa a Nuoro per due esibizioni diverse. Spazio anche a Federica Michisanti, vincitrice del premio Top Jazz 2024, e ad altri artisti di spicco della scena jazz contemporanea come il clarinettista Luis Sclavis e il violoncellista Vincent Courtois. I docenti dei seminari, tra cui Francesca Corrias e Dado Moroni, saranno anch’essi protagonisti di alcuni concerti, portando sul palco la loro esperienza e la loro arte.

Spazio ai giovani talenti e alla tradizione musicale sarda

Nel contesto del festival, verrà dato ampio spazio ai musicisti emergenti, come il sestetto Linea Generale, composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari, e la violoncellista francese Adèle Viret. I giovani talenti avranno l’opportunità di esibirsi in contesti prestigiosi e di farsi conoscere dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Non mancherà inoltre una rappresentanza dei musicisti sardi, con il percussionista e compositore Andrea Ruggeri e il suo Small Ensemble, il chitarrista Marcello Zappareddu, e il Barranco Quartet.

Il festival si aprirà con l’esibizione del DodiciCordeDuo di Marco Colombo e Stefano Cirino Oggianu, che con le loro chitarre classiche offriranno un viaggio musicale tra la musica antica e quella moderna. Un evento che rappresenta solo l’inizio di un’edizione di Nuoro Jazz destinata a lasciare il segno, come ogni anno, nel panorama culturale e musicale sardo e nazionale.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.

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