La 41esima edizione del festival internazionale di musiche polifoniche Voci d’Europa, organizzato dall’associazione Coro Polifonico Turritano e diretto da Laura Lambroni, si terrà dal 4 all’8 settembre a Porto Torres e in altre località del Nordovest Sardegna. Sarà possibile candidarsi per partecipare fino al 16 agosto
Il festival internazionale di musiche polifoniche “Voci d’Europa” è ormai un punto di riferimento nel panorama musicale sardo e non solo. Organizzato dall’associazione Coro Polifonico Turritano, questo evento, giunto alla sua 41esima edizione, si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica polifonica di ogni epoca. La manifestazione si terrà dal 4 all’8 settembre a Porto Torres e in altri centri del Nordovest Sardegna, offrendo al pubblico una rassegna di voci bianche, brani medievali e armonie moderne.
Sotto la direzione artistica della maestra Laura Lambroni, l’evento vedrà la partecipazione di cori e formazioni vocali provenienti da diverse realtà nazionali e internazionali. Le iscrizioni sono aperte fino al 16 agosto, offrendo un’opportunità unica per i gruppi vocali interessati a esibirsi in un contesto di grande prestigio. Secondo Maria Maddalena Simile, presidente dell’associazione, il festival rappresenta un’occasione di crescita e confronto artistico, uno spazio in cui la condivisione è alla base di ogni esibizione.
Un Evento Che Affonda Le Radici Nel Tempo
Il festival “Voci d’Europa” ha una storia lunga e affascinante. Nato nel 1979 per celebrare il ventesimo anniversario della fondazione del Coro Polifonico Turritano, con il coinvolgimento del maestro Don Antonio Sanna, l’evento doveva essere una celebrazione unica. Tuttavia, l’entusiasmo e il successo ottenuti nelle prime edizioni hanno portato a una continuazione ininterrotta nel tempo, rendendolo il festival di musiche polifoniche più longevo della Sardegna.
Ogni anno, la manifestazione attrae un pubblico sempre più vasto, affascinato dalla qualità delle esibizioni e dalla varietà del programma. Dal canto gregoriano alla polifonia moderna, ogni edizione è un viaggio nella storia della musica corale, con un’attenzione particolare alla ricerca e alla valorizzazione delle tradizioni musicali europee. Il festival rappresenta, quindi, non solo un evento culturale, ma anche un importante momento di riflessione sulla musica come linguaggio universale.
Un’Esperienza Di Condivisione Artistica
Per il quarto anno consecutivo, il festival “Voci d’Europa” offre una selezione aperta di cori e formazioni vocali che avranno l’opportunità di esibirsi sui palcoscenici di Porto Torres e delle altre località coinvolte. La partecipazione all’evento non è solo una vetrina, ma anche un’esperienza di crescita artistica e personale. La condivisione e il confronto tra musicisti di diverse provenienze permettono la creazione di un dialogo culturale che arricchisce sia i partecipanti che il pubblico.
Maria Maddalena Simile ha sottolineato come, dopo la chiusura delle iscrizioni, verranno presentate tutte le formazioni partecipanti e il programma dettagliato degli eventi. Questo processo permette di garantire un livello qualitativo elevato, mantenendo al contempo la varietà e la ricchezza di un festival che si è sempre distinto per l’originalità delle proposte e per l’attenzione alle nuove tendenze nel mondo della polifonia.