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Composizioni jazzistiche da tutto il mondo a Sassari

L’Orchestra Jazz della Sardegna ospita la XVIII edizione di “Scrivere in Jazz”, un concorso internazionale che celebra la diversità musicale e la creatività. Oltre 60 partiture da diversi paesi sono state selezionate per la finale che si terrà al Teatro Verdi di Sassari il 12 e 13 settembre.

Il concorso internazionale di composizione e arrangiamento per orchestra jazz “Scrivere in Jazz 2024” ha visto una partecipazione straordinaria per la sua diciottesima edizione, confermandosi come un appuntamento di rilievo nel panorama musicale. Sono ben 61 le partiture arrivate da ogni angolo del mondo, dimostrando ancora una volta il fascino e l’attrattiva che questo evento esercita su compositori e arrangiatori. La competizione, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra con il sostegno del Comune di Sassari, della Regione Sardegna, del MIC e della Fondazione di Sardegna, continua a essere un punto di riferimento per chi desidera confrontarsi con il jazz e con le tradizioni musicali della Sardegna.

Tra i partecipanti, spiccano talenti provenienti da Argentina, Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Lettonia, Serbia, Spagna, Svizzera, Ungheria e persino Taiwan, oltre che da tutta Italia, Sardegna inclusa. Questi artisti hanno messo alla prova le loro capacità creative per entrare nelle tre sezioni del concorso. La giuria, composta da esperti di fama internazionale come Duccio Bertini, Roberto Bonati, Michele Corcella, Luigi Giannatempo, Corrado Guarino, Luca Poletti, Mario Raja, Marco Tiso e Gabriele Verdinelli, ha selezionato nove composizioni finaliste, tre per ciascuna sezione.

Le serate finali di Scrivere in Jazz 2024 a Sassari

Le attese serate finali del concorso “Scrivere in Jazz” si terranno il 12 e 13 settembre al Teatro Verdi di Sassari, dove l’Orchestra Jazz della Sardegna eseguirà le composizioni finaliste. Questi eventi si preannunciano come un’esperienza unica per tutti gli appassionati di musica, con un programma ricco di sorprese che verrà svelato prossimamente.

La sezione A del concorso è dedicata alle composizioni ispirate ai temi della musica etnica della Sardegna. In questa edizione, i partecipanti si sono ispirati a brani del Maestro Luigi Lai, uno dei più grandi musicisti sardi, conosciuto per la sua maestria nelle launeddas, uno strumento tradizionale sardo. I finalisti di questa sezione includono Marco Battigelli di Trieste con “A Bitty’s Beat”, Riccardo Catria di Perugia con “Su Ballu Tundu”, e l’austriaco Tobias Hoffman con “The Shepherd’s Mad Dance”. Questi compositori hanno saputo reinterpretare in chiave jazz le antiche melodie sarde, creando brani che promettono di emozionare il pubblico.

Sezioni B e C: gli studenti e l’omaggio a Giorgio Gaslini

La sezione B del concorso è dedicata alle composizioni originali libere, riservata agli studenti italiani e stranieri iscritti presso conservatori e scuole di musica riconosciute, sia in Italia che all’estero. I finalisti di questa sezione sono il genovese Martino Corso con “Lilac Dreams”, Gabriele Di Franco di Como, attualmente attivo a Bruxelles, con “Bloemen”, e Francesco Spinazza di Spoleto con “Luce”. Questi giovani compositori hanno dimostrato una notevole abilità nel creare opere originali che spaziano tra vari stili e influenze, testimoniando la vivacità e l’innovazione nel campo della musica jazz contemporanea.

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