Sicurezza nazionale e Cyberspazio: un evento il 24 luglio

All’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura dell’Università di Cagliari, un pool di esperti discuterà il futuro della sicurezza digitale in Italia

Il 24 luglio, l’aula magna della facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari ha ospitato un evento di grande rilevanza: “Sicurezza nazionale e cyberspazio: attori, ruoli e schemi d’azione”. Questo convegno, parte del progetto SERICS (SEcurity and RIghts in the CyberSpace), ha riunito esperti del settore per discutere delle minacce nel cyberspazio e delle strategie italiane per affrontarle. L’inizio dei lavori, previsto per le 15:00, è stato segnato dai saluti del prorettore vicario Gianni Fenu. Giuseppe Deiana, caporedattore de L’Unione Sarda, ha moderato l’evento, portando la sua esperienza e conoscenza nel campo della sicurezza digitale. Questo incontro ha rappresentato un’opportunità unica per esplorare le sfide e le opportunità legate alla cybersicurezza, un tema sempre più cruciale nell’era digitale.

Durante l’evento, Giuseppe Deiana ha spiegato l’importanza del convegno ai microfoni di Radiolina, sottolineando come non si parli solo di sicurezza dei dati, ma di una cybersicurezza più ampia. Recentemente, il parlamento italiano ha approvato nuove linee guida sulla sicurezza cibernetica, a seguito di un grave bug informatico che ha avuto ripercussioni globali. Deiana ha evidenziato anche il concetto di sovranità digitale, un’idea secondo cui ogni Stato deve presidiare non solo il territorio fisico, ma anche quello virtuale. Questo riflette l’evoluzione delle minacce e la necessità di adattarsi a un mondo sempre più interconnesso.

Esplorare le sfide e le opportunità legate alla cybersicurezza

Il convegno ha visto la partecipazione di vari esperti che hanno contribuito con le loro conoscenze e prospettive. Giorgio Giacinto ha aperto il dibattito con un intervento sulla cybersecurity nell’Accademia italiana, focalizzandosi su formazione, ricerca e trasferimento tecnologico. A seguire, Luciano Carta ha affrontato il tema del contrasto alla disinformazione nell’era dell’intelligenza artificiale, un argomento di grande attualità considerando il crescente uso di tecnologie AI per manipolare le informazioni.

Antonio Nicita ha poi discusso di cybersicurezza e intelligenza artificiale come asset strategici, sottolineando l’importanza di queste tecnologie per la sicurezza nazionale. Infine, Roberto Baldoni ha chiuso gli interventi con un focus su sovranità digitale, trattando delle sfide poste dagli attacchi cibernetici e dalle intelligenze artificiali ostili. Questi interventi hanno fornito una panoramica completa delle attuali minacce e delle strategie per affrontarle.

La tavola rotonda per la sicurezza cibernetica

L’evento si è concluso con una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Francesco Greco, dirigente del centro operativo per la Sicurezza cibernetica della Polizia postale e delle comunicazioni. Questo dibattito ha offerto un’importante piattaforma di discussione per esperti e professionisti del settore, permettendo di approfondire tematiche cruciali legate alla sicurezza nazionale e al cyberspazio. La giornata di studio è stata un momento significativo per riflettere su come l’Italia si stia preparando a fronteggiare le minacce cibernetiche, promuovendo la collaborazione tra istituzioni e settore privato.