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Parco Naturale di Gutturu Mannu e Pixina Manna

Parco Naturale Gutturu Mannu apertura varco di Pula e Inaugurazione centro visita a Pixina Manna: 31 Maggio e 1 Giugno


Dopo la Porta di Pantaleo a Santadi aperta nel 2022, questa mattina è stata inaugurata la porta di Pula del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu e insieme il Centro di Pixina Manna. Il nuovo accesso al Parco, in questo versante costiero di Pula, consente di intercettare un nuovo tipo di utenza. Questo permetterà di poter programmare un turismo alternativo a quello balneare. L’area del Parco si estende nel territorio di dieci Comuni situati nella zona sud-occidentale delle Sardegna. Tra cui Pula, Villa San Pietro, Siliqua, Domus de Maria, Uta, Assemini, Santadi, Capoterra, Sarroch e Teulada.
Il Parco è molto curato, caratteristico e riconoscibile, con strutture ricettive e di ristorazione nelle vicinanze. La frequentazione del Parco, grazie a questo nuovo accesso, consentirà anche un allungamento della stagione turistica estiva. L’inaugurazione della Porta del Parco sul versante di Pula è avvenuta questa mattina ed è stata preceduta da una conferenza stampa illustrativa del progetto. Questo ha dato il via alla due giorni di eventi e laboratori, ai quali parteciperanno anche i ragazzi e le ragazze delle scuole.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco di Pula, il Presidente del Parco naturale e l’Assessora Regionale alla Difesa dell’Ambiente


Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Pula, Walter Cabasino, il Presidente del Parco di Gutturu Mannu, Giacomo Porcu, l’Assessora regionale alla Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi.
Per il sindaco di Pula, Walter Cabasino, l’apertura della porta del parco di Gutturu Mannu con vista sulla costa sud-occidentale dell’Isola assume un valore strategico. Questi luoghi sono caratterizzati da una serie di percorsi e camminamenti, utilizzati in passato dai carbonai. Custodiscono anche attrazioni archeologiche e antiche tradizioni che attireranno certamente l’interesse dei visitatori.

Carlo Murgia, direttore del Parco di Gutturu Mannu, vede il nuovo punto di accesso al Parco che riunisce i territori di dieci Comuni come uno strumento per allungare la stagione turistica. L’obiettivo principale è quello di rendere maggiormente fruibili gli angoli più suggestivi delle nostre montagne.

Per Giacomo Porcu, Presidente del Parco di Gutturu Mannu, il progetto di rilanciare il patrimonio montano messo a disposizione del progetto Parco dai dieci Comuni comincia a dare i suoi frutti. Il parco si apre verso il mare, fino a raggiungere l’area metropolitana. Diventando un tutt’uno in cui è possibile scoprire le immense risorse offerte dal nostro territorio.
La Regione, come spiega l’Assessora alla Difesa dell’ambiente Rosanna Laconi, è pronta a fare la propria parte per dare slancio alla valorizzazione del Parco. Con la collaborazione dei Comuni e della popolazione di questo territorio, verranno create tante opportunità per valorizzare questo immenso patrimonio naturale.

Curiosità del Parco Naturale di Gutturu Mannu


I numeri e le curiosità del Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu. Nasce il 24 Ottobre del 2014 dalle
ceneri del Parco Regionale del Sulcis ed è misurabile in 18.030,50 ettari.
Qui trova spazio oltre il 50% delle specie floristiche della flora sarda, in particolare 1235 specie, 210 sottospecie, 24 varietà e 10 ibridi, riferibili a 584 generi e 130 famiglie. Sono ben 18 le specie esclusive di quest’area. A questa grande diversità floristica corrisponde un’enorme diversità vegetazionale come i boschi di leccio (Quercus ilex). Più a valle, dove dominano i substrati graniti, si estendono vaste superfici di querce da sughero (Quercus suber).

Numerosissime le altre specie arbustive della macchia mediterranea, tra cui il corbezzolo (Arbutus unedo), l’erica (Erica arborea), il lentisco (Pistacia lentiscus) e tante altre.
All’interno di questo esteso e complesso compendio boschivo trova rifugio una ricca e variegata fauna con alcune delle specie endemiche di maggiore rilevanza presenti in Sardegna. Tra le più importanti, dal punto di vista zoogeografico, si segnala il Cervo sardo, l’Astore, il Gatto selvatico e il Geotritone dell’Iglesiente.


Appuntamenti: Venerdì 31 maggio Ore 9 si apre l’evento con l’arrivo degli istituti scolastici all’Edificio n.3 di Polaris.
Sabato 01 Giugno la giornata si apre con la partenza del “trekking Pixina Manna”.

About Maurizio Calabrese

ciao, sono Maurizio, svolgo la professione di psicologo e gestisco un B&B a Cagliari, amo viaggiare e conoscere nuove culture, sono un appassionato di letteratura classica e musica jazz funky rock etc.

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