“Dolcemente” un sostegno per i giovani col diabete

“Dolcemente”: all’ospedale di Ozieri un sostegno psicologico

Una psicologa a sostegno dei giovani pazienti diabetici, questa l’idea nell’ospedale Segni di Ozieri, grazie al progetto Dolcemente, offerto dall’associazione Diabete Zero Odv con il cofinanziamento della Fondazione di Sardegna e dell’assessorato regionale alla Sanità. Il servizio, assolutamente gratuito, aiuterà chi vive la malattia in prima persona e chi gli sta accanto ad affrontare le sfide che questa condizione gli pone davanti ogni giorno.

Il servizio proposto da Diabete Zero mira infatti a supportare coloro che convivono quotidianamente con il diabete, cercando di prevenire e superando queste difficoltà. Grazie alla nascita di un team di esperte psicologhe, l’associazione è riuscita a far prendere vita il servizio, dedicandogli uno specifico progetto, chiamato “DolceMente”, che prevede forme di sostegno, ascolto, supporto e orientamento. Gli incontri avvengono in un ambiente pensato per essere sicuro e riservato, dove è possibile esplorare le proprie emozioni, affrontare le paure e imparare strategie per gestire al meglio la vita con il diabete.

Attivato, oltre che a Ozieri, anche a Sassari grazie all’adesione dell’azienda sanitaria, Dolcemente offre supporto e orientamento, incontri individuali e di gruppo suddivisi per tipologia di assistiti, , incontri di sensibilizzazione sul diabete e sull’importanza del supporto psicologico nella gestione di questa patologia. Altri partner dell’iniziativa sono, oltre all’Asl di Sassari, il dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari, l’Associazione italiana diabetici (Fand), l’Associazione nazionale operatori sanitari di Diabetologia italiani (Osdi), le Acli della Sardegna, l’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) e l’associazione Domu mia.

Tramite “Dolcemente” Diabete Zero offre cinque incontri gratuiti a chi si iscrive all’associazione o è familiare di una persona con questa malattia. Gli incontri avvengono in un ambiente sicuro dove è possibile esplorare le emozioni, affrontare paure e imparare strategie per affrontare al meglio la vita con il diabete.