FESTIVAL FIND 42

Apprezzare l’arte e conoscere l’autismo di Giulia Melis

Esposta la nuova mostra all’Ex Manifattura Tabacchi di Giulia Melis, giovane artista a cui è stato diagnostico un disturbo dello spettro autistico

Sabato 23 Marzo, dalle 12:00 alle 22:00, si terrà presso l’Ex Manifattura Tabacchi, in Viale Regina Margherita 33 a Cagliari, la mostra “Apprezzare l’arte e conoscere l’autismo”, durante la quale verranno esposte le opere dell’artista Giulia Melis.

L’artista Giulia


Giulia è una giovane ragazza di 22 anni, allegra e talentuosa, a cui in tenera età è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico. Questo non le ha impedito di crescere coltivando i suoi interessi e scoprendo le sue passioni. Merito, soprattutto, del supporto costante dei genitori Monica e Ignazio e della sorella maggiore Veronica.

L’amore della famiglia e la competente rete di educatori che hanno accompagnato Giulia nel corso della sua vita, le hanno permesso di vivere con serenità le tappe comuni a ogni ragazza della sua età. Il conseguimento del diploma, i viaggi, le relazioni sociali, e lo sport. In particolare Giulia ama la bicicletta, con la quale passa lunghi pomeriggi girando per le strade del suo paese. Morgongiori, una realtà di 650 anime ai piedi del Monte Arci, dove tutti la conoscono e le vogliono bene.

L’amore per l’arte, invece, è nato durante i momenti di cambiamento e incertezza causati dalla pandemia. Nel periodo di isolamento forzato Giulia, abituata fin da piccola ad avere giornate sempre impegnate e ricche di stimoli, non potendo uscire a esplorare il mondo esterno, ha trovato il modo di far entrare gli altri nel suo mondo interiore.

L’amore per l’arte

All’inizio, un po’ come per tutti, è stata la cucina ad occupare le sue giornate, tra infornate di biscotti e pizze golose. Ma la creatività era tanta e Giulia sentiva la necessità di esprimerla anche in altro modo, così ha deciso di riprendere la sua vecchia passione per il disegno e i pennarelli, e quello che sembrava solo un passatempo si è trasformato in pochissimo tempo in un vero e proprio linguaggio con il quale aprirsi agli altri e rivelare la bellezza del suo universo.

Una tavola di compensato, del DAS e qualche colore sono le sole cose di cui Giulia ha bisogno per esprimere la sua visione unica del mondo, un mondo allegro, colorato e ricco di dettagli.

Visto il grande amore di Giulia per gli animali, in particolare quelli marini, la prima opera non poteva che essere una tela di colore blu in cui pesci variopinti, nati sulla base di forme geometriche precise create con il DAS, nuotano nel profondo azzurro, lasciandosi dietro le bolle e le onde del mare.

In seguito la collezione si è arricchita di tante altre opere, circa 40 quadri in tutto, tra pennellate leggere, figure geometriche e colori vivaci. Come nel caso del quadro “fiori con le mani”, con il quale Giulia incanala le sue emozioni nella creazione di bellissimi fiori di DAS che realizza stringendo tra le mani la materia prima per trasformarla in colorati petali frastagliati.

Giulia Melis non è certo nuova al mondo delle mostre d’arte. Già in passato ha esposto opere nella bellissima “Casa Asili” di Morgongiori. L’allestimento, curato dalla madre Monica, era stato progettato in modo da rendere i locali più simili possibili alla loro casa, così da far sentire Giulia accolta e protetta come tra le mura domestiche.

Entrambe le mostre si sono rivelate un grande successo. Innanzitutto, il pubblico ha scoperto l’incredibile arte di Giulia e grazie a queste esposizioni l’associazione “I colori di Giulia”, si è potuta promuovere nel territorio. Divulgando consapevolezza sull’autismo, una realtà di cui ancora si sa davvero troppo poco.

La mostra

Anche la mostra che si terrà sabato 23 Marzo sarà un’opportunità non solo per ammirare bellissime opere d’arte, ma anche per comprendere il mondo attraverso gli occhi di Giulia.

Una festa aperta a tutti in partnership con Be Fun Events che curerà la parte musicale della mostra. Per passare del tempo di qualità in compagnia dell’intrattenimento musicale del cantautore Michele Rovelli, e fare aperitivo davanti a quadri colorati e ricchi di significato.

Ogni donazione, inoltre, contribuirà ai progetti dell’associazione per costruire un futuro migliore e più inclusivo per i ragazzi autistici. È possibile scaricare il proprio biglietto gratuito.

Non una mostra qualunque, quindi, ma un incontro tra arte, emozioni e solidarietà. La pittura si fa strumento per raccontare l’autismo e ci guida a vedere il mondo con una prospettiva nuova, quella di Giulia.

About Maria Giuseppina Buffa

Mi chiamo Maria Giuseppina, sono una studentessa universitaria. Amo viaggiare, creare ricordi con foto e video e ascoltare musica

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