Un’esposizione unica nel suo genere, “La Magia degli Amuleti. Umbria e Sardegna vicine o lontane? Collezionismo e archeologia”.
“La Magia degli Amuleti. Umbria e Sardegna vicine o lontane? Collezionismo e archeologia”, mostra inaugurata al centro Giovanni Lilliu di Barumini, getta luce su un legame storico inaspettato tra due regioni apparentemente distanti: Sardegna e Umbria. È possibile visitare l’esposizione tutti i giorni sino al prossimo 20 giugno 2024. La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna.
In particolare, presenta una ricca collezione di reperti archeologici di diverse tipologie tra archeologia nuragica, amuleti, integrata dall’importante collezione di Giuseppe Bellucci (archeologo e studioso di spicco della società perugina dell’800 che ha animato la vita culturale di quegli anni). Un’importante sezione della mostra è dedicata all’intensa corrispondenza epistolare tra Bellucci e il Canonico Spano, illustre studioso sardo.
La mostra offre al visitatore un viaggio affascinante attraverso le culture e i simboli di due popoli antichi. Amuleti in pietra, corallo, bronzo e osso, provenienti da scavi nuragici e collezioni private, raccontano le credenze e le speranze di uomini e donne vissuti a migliaia di chilometri di distanza, ma accomunati da una profonda spiritualità.
“La Magia degli Amuleti. Umbria e Sardegna vicine o lontane? Collezionismo e archeologia” rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire un capitolo inedito della storia antica e per ammirare la bellezza di reperti di rara fattura. Un’iniziativa che consolida il ruolo della Fondazione Barumini Sistema Cultura come punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale della Sardegna.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Barumini Sistema Cultura, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna.
Un esempio virtuoso di sinergia tra diverse istituzioni per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.