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A Cagliari la mostra fotografica “Ortodistorto” di Antonio Loi

A partire da oggi primo febbraio fino al 16, a Cagliari, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Ortodistorto”, presso le sale del Temporary Storing

Verrà inaugurata nella giornata di oggi, a Cagliari, la mostra fotograficaOrtodistorto“, del fotografo Antonio Loi. L’esposizione nasce nel suggestivo scenario del quartiere di Stampace, presso le sale del “Temporary Storing“: spazio di proprietà della Fondazione “Bartoli Felter”. La mostra rimarrà aperta fino al 16 febbraio.

Proprio a Stampace si trova l’Orto botanico cittadino, dove l’esposizione di Loi prenderà vita tra le radure, le palme ed il verde che immerge il giardino disegnato da Gaetano Cima. La mostra si prospetta dunque come un affascinante viaggio tra le vestigia di un antico giardino botanico, dove la natura regna sovrana con le sue forme contorte e la sua bellezza decadente.

Le immagini di Antonio Loi catturano l’anima del luogo, un tempo dedicato all’acclimatazione di specie esotiche e tropicali. La mostra mette in risalto vari aspetti del luogo: alberi secolari che si avvinghiano su se stessi, rami contorti che combattono una silenziosa battaglia e il secco di qualche pianta che racconta storie di un tempo passato.

La curatrice della mostra, Alessandra Menesini, descrive il giardino come un luogo di “nobile declino“, dove le tracce dell’acqua e del tempo sono evidenti in ogni angolo; le nervature delle foglie, la terra calcarea e le sfumature crepuscolari creano un’atmosfera unica, che l’artista ha saputo cogliere con grande sensibilità.

La mostra sarà visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 17:00 alle 19:30. Si prospetta come un’occasione imperdibile per immergersi in un’atmosfera green e suggestiva nel cuore della città.

L’Orto botanico di Cagliari

L’Orto Botanico di Cagliari, noto anche col nome di “Hortus Botanicus Karalitanus“, è un’oasi verde situata nello storico quartiere di Stampace, a pochi passi dal centro storico. Fondato nel 1866, si estende per circa 5 ettari e ospita oltre 2000 specie di piante provenienti da tutto il mondo.

Lo spazio a sua volta è suddiviso in diverse sezioni, tra cui: il giardino storico, che ospita le specie più antiche e rare, tra cui alcune palme secolari, un Ficus macrophylla di oltre 150 anni e un’Araucaria columnaris di 30 metri di altezza; Il giardino delle Aracee, dedicato appunto alle Aracee, una famiglia di piante tropicali caratterizzate da foglie e infiorescenze di grande bellezza.

Degni di menzione anche il giardino delle succulente (che ospita un’ampia collezione di succulente: piante adatte a climi aridi dai colori sorprendenti), e il giardino giapponese: un’oasi di pace e tranquillità in stile orientale, con elementi caratteristici quali laghetti, cascate e bonsai.

About Lorenzo Piras

Studio comunicazione, scrivo e parlo di calcio (più del dovuto).

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