Un viaggio nella storia e nell’arte della maschera, tra le ancestrali maschere samughesi e le opere dell’artista Francesca Cattari
Il Museo MURATS di Samugheo ospita, dal 3 febbraio al 3 marzo 2024, la mostra “Il tempo delle maschere”, un percorso espositivo che esplora il tema della maschera nella sua duplice natura di simbolo culturale e di mezzo di espressione artistica.
La prima parte della mostra, allestita nella sala principale del piano terra, è dedicata alle maschere samughesi, che rappresentano una delle più antiche e significative tradizioni carnevalesche della Sardegna. Le maschere, realizzate in legno, sughero e cuoio, raffigurano personaggi mitologici, animali e figure satiriche, e rappresentano un importante patrimonio culturale e identitario per la comunità samughese.
La seconda parte della mostra, allestita nella sala d’ingresso, è dedicata alle opere dell’artista sassarese Francesca Cattari. L’artista, attraverso il suo progetto “Addendum: beauty is diversity”, indaga il tema della maschera come mezzo di espressione della diversità e dell’inclusione sociale.
Le opere di Cattari, realizzate attraverso una combinazione di tecniche diverse, tra cui il make-up, il body-art e la fotografia, presentano soggetti ritratti con maschere che ne esaltano la bellezza e la diversità. La maschera, in questo caso, non è più un mezzo per nascondere o dissimulare, ma diventa un’espressione di sé, un modo per affermare la propria identità e la propria unicità.
La mostra “Il tempo delle maschere” è un’occasione per conoscere e riflettere sul tema della maschera, un simbolo che attraversa la storia e l’arte di diverse culture e civiltà. È un viaggio tra tradizione e contemporaneità, che invita a esplorare le molteplici possibilità di espressione della maschera, come mezzo di comunicazione, di liberazione e di affermazione di sé.