FESTIVAL FIND 42

Helga Deen il ricordo a Olbia con un recital

Un diario ritrovato per non dimenticare

Venerdì 26 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, Olbia rende omaggio ad Helga Deen, giovane ebrea olandese deportata nel campo di concentramento di Vught. Il recital “Non dimenticarmi – diario dal lager di un’adolescenza perduta” porta in scena le sue parole, ritrovate 60 anni dopo la sua scrittura e pubblicate nel 2009.

La storia di Helga Deen raccontata attraverso le sue parole a Olbia

Il recital, promosso dall’Associazione Culturale Italo-Tedesca (ACIT) e realizzato dal Liceo Artistico e Musicale “De André” con il patrocinio dell’Ambasciata dei Paesi Bassi. L’evento si terrà alle 17:30 nell’auditorium del Museo Archeologico a Olbia.

Sarà presente un cast d’eccezione per un racconto toccante: Laura Asara interpreterà Helga, mentre Alessio Sanna darà voce a Kees, l’innamorato che conserverà il suo diario per 60 anni. Completano il cast Carla Sechi, Simone Miscioscia e Zeno Trivellin. L’orchestra del Liceo Musicale “Fabrizio de André” curerà i commenti musicali, con la partecipazione speciale di Tiziano Salvagnin. La sceneggiatura è di Cristina Ricci.

Un evento imperdibile per ricordare una storia tragica e riflettere sul valore della memoria.

Helga Deen un simbolo di speranza e resistenza

Oltre al suo diario, altri aspetti della vita di Helga Deen come le sue lettere. Oltre al diario, Helga scrisse anche alcune lettere alla sua famiglia e al suo fidanzato, Kees van den Berg. Tra le sue passioni: Helga era una ragazza vivace e appassionata di musica, letteratura e poesia. Grandioso simbolo di coraggio nonostante la sua giovane età, Helga dimostrò grande coraggio e forza d’animo di fronte alle atrocità del nazismo. Ci lascia una grande eredità infatti la sua storia è una testimonianza importante, che ci permette di conoscere meglio la Shoah e di riflettere sul valore della memoria. Helga Deen è un simbolo di speranza e di resistenza. La sua voce continua a risuonare, invitandoci a non dimenticare le atrocità del passato e a costruire un futuro migliore basato sulla pace e sul rispetto.

About Simone Dessì

Nato a San Gavino il 19/06/2001, studente di Scienze della comunicazione

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