Il 4 dicembre arriva un viaggio tra i sapori, la musica e le tradizioni locali di Selargius a cura di Maya Inc
L’Exmè di Nuoro è pronto ad accogliere un viaggio incantevole che fonde sapori, musica e tradizioni locali. A partire dal 4 dicembre infatti, la Sala Arti Musicali Si’ ‘e Boi di Selargius sarà la cornice di una residenza artistica unica, curata da Maya Inc e guidata dai danzatori e coreografi Lucas Monteiro Delfino e Valeria Angela Russo. Questa iniziativa, parte integrante del Festival Internazionale Nuova Danza, sarà un’immersione nelle vite di tre icone indimenticabili del Novecento: Maria Callas, Edith Piaf e Rudolf Nureyev.
Il progetto si sviluppa attraverso un terreno artistico ricco di elementi, che abbraccia la musica, la danza, la storia, lo spazio, il corpo, l’arte, lo scambio e la memoria. Attraverso quindi la residenza artistica, Maya Inc intende esplorare le esperienze e le vite di personalità che hanno rivoluzionato il mondo dell’arte e influenzato intere generazioni.
La sede della residenza è la Sala delle Arti Musicali nel suggestivo Parco Si’ e’ Boi di Selargius, uno spazio industriale convertito all’arte e alla cultura. Questo luogo offre la cornice perfetta per stimolare la creatività e la condivisione di idee tra artisti e pubblico.
La ricerca dei due coreografi e danzatori Lucas Monteiro Delfino e Valeria Angela Russo si concentrerà su tre figure iconiche del Novecento: Maria Callas, Edith Piaf e Rudolf Nureyev. Queste personalità poliedriche, innovative e pioniere hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’arte e della cultura.
Il percorso di ricerca dei due artisti, in programma fino al 10 dicembre, si fonderà sulla figura di Medea, interpretata anche da Maria Callas nel film di Pasolini del 1969. L’interpretazione della Callas sarà destrutturata e depotenziata sotto vari aspetti, privilegiando un ruolo atemporale e simbolico. Medea diventa un personaggio quasi sovrapponibile alla Callas, investito di una potenza ancestrale e vitale, rappresentante della violenza arcaica e fiera del mondo antico.
La residenza artistica
La residenza artistica è parte di un progetto più ampio che ha preso il via dal 21 al 28 settembre con la ricerca artistica del coreografo e danzatore Emanuele Rosa, dedicata alla musicista Nina Simone. Questa prima residenza, denominata “It’s not the end of the world“, ha esplorato temi come la discriminazione sociale, l’identità, gli stereotipi e le rappresentazioni di genere.
La presentazione pubblica della prima residenza si è svolta dunque sul sagrato della Chiesa Romanica di San Lussorio, coinvolgendo appassionati della danza, operatori del settore e coreografi presenti in sala. La buona accoglienza dimostra la qualità della ricerca e l’interesse suscitato nell’ambiente artistico della danza e del teatro.
La residenza artistica presso l’Exmè rappresenta quindi una preziosa opportunità per esplorare il connubio tra tradizione e innovazione, mettendo in luce il ricco patrimonio culturale della Sardegna attraverso le vite e le opere di personalità straordinarie del Novecento.