Fino al 26 novembre, Suni abbraccia il teatro e le sue storie coinvolgenti. In un autunno già tiepido di per sé, la rassegna teatrale “Sunidentità” si propone di scaldare il cuore del pubblico con interpretazioni emozionanti e contenuti avvincenti
Questa iniziativa apre le porte del villaggio di Suni al mondo, abbattendo confini senza senso e celebrando l’arte dell’identità e della poesia. La rassegna prevede tre spettacoli, distribuiti su tre fine settimane, con vari obiettivi. Tra tutti, fondamentale stimolare l’ascolto, favorire il dibattito, creare un momento di unione, condivisione e crescita. La prima rappresentazione, andata in scena l’11 novembre, ha visto lo spettacolo “Sos Sinnos” di e con Giovanni Carroni. Il protagonista/autore è stato accompagnato da Omar Bandinu e Fabio Coronas. Il tutto tratto dal romanzo “Sos Sinnos”.
Una chicca in programma
Il prossimo appuntamento, previsto per il 18 novembre, presenta “Alda… fior di poesia“, un reading poetico con Valentina Loche e Gianfranco Delussu. Questa performance esplora la vita e la poesia della famosa poetessa Alda Merini, affrontando temi profondi e spesso tabù, come la gestione delle patologie psichiatriche e il ruolo delle donne nella società.
Chiusura con stile
L’ultimo atto di “Sunidentità” avrà luogo il 26 novembre con un reading poetico che offre un’immersione emozionante nel mondo di Alda Merini. La voce di Valentina Loche è supportata dalla chitarra elettrica di Gianfranco Delussu, creando un’esperienza sonora e emotiva che intreccia perfettamente i versi della poetessa.
Non solo uno show
“Sunidentità” è molto più di una semplice rassegna teatrale: è un’opportunità per il pubblico di Suni e oltre di scoprire la bellezza dell’arte e dell’identità attraverso la poesia e la performance teatrale. Questi spettacoli promettono di avvolgere il pubblico in atmosfere avvincenti e di creare un’esperienza indimenticabile che rimarrà nel cuore di chi parteciperà. Non perdete l’occasione di vivere la magia del teatro a Suni quest’autunno.