Mercoledì 27 settembre alle ore 18.30 presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” si terrà il secondo concerto dedicato a Vivaldi appartenente alla Stagione Concertistica 2023 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari
Il ruolo di solista spetterà stavolta al violinista Boris Begelman. Ha debuttato nel 2018 come direttore ospite di Arion Baroque Orchestra in Canada, incidendo poi anche per Deutsche Grammophone, Decca, Sony Classics, Alpha, Erato-Warner, Deutsche Harmonia Mundi, Virgin Classics, Aparte, Naïve Classics, Pentatone. Nel 2022 ha preso parte, come direttore o solista, a concerti con Arion Baroque Orchestra a Montreal, un concerto con Arsenale Sonoro e Francesca Aspromonte per il Valletta Baroque Festival 2022, ma anche a concerti con l’Orchestra Barocca dei Conservatori Italiani a Dubai.
Il miniM Ensemble sarà formato da 6 elementi: due violini (Corrado Masoni e Pietro Ferra), la viola (Luigi Moccia), il violoncello (Andrea Pettinau), il contrabbasso (Rinaldo Asuni) e il clavicembalo (Francesco Bianco). Il programma musicale, completamente dedicato al compositore Antonio Vivaldi, si aprirà con il Concerto per archi e basso continuo in do maggiore RV 114, rientrando nella serie di «concerti ripieni», ovvero senza solisti.
Il programma
Il Concerto RV 114, di cui non si conosce nè l’anno di composizione nè le circostanze che hanno portato alla sua nascita, è quello più esplicitamente segnato dal gusto francese: si presuppone dunque che la raccolta fosse destinata a un committente francese, forse l’ambasciatore a Venezia. Il movimento più interessante è l’ultimo, un’articolata Ciaccona, una serie di variazioni su un basso ostinato. A seguire il Concerto in mi minore RV 277, detto anche “Il favorito”: già il titolo esprime la predilezione dell’autore stesso o forse dell’imperatore Carlo V., ed è particolarmente noto per la sua difficoltà esecutiva.
Poi il Concerto in sol minore RV 157, che Vivaldi ha posto come primo della raccolta di «concerti ripieni» per gli elementi che, anche stavolta, potevano essere considerati un omaggio alla tradizione francese. A seguire il Concerto per violino, archi e basso continuo in si bemolle maggiore, RV 365 e il Concerto “Madrigalesco” RV 129. Per concludere il Concerto in re maggiore per violino e archi RV 208, anche detto il “Grosso Mogul”, che rappresenta al meglio il concerto virtuosistico vivaldiano.
Il titolo, presente soltanto nella copia conservata a Schwerin e che non sembra scelto da Vivaldi, potrebbe fare riferimento al celebre diamante in possesso del Gran Mogol, sottolineando in tal modo l’alta qualità della composizione, ricca di brillanti virtuosismi. La Stagione Concertistica 2023 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna – ed è realizzata in coproduzione con il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.