Neil Johnson: “ASCVD principale causa di morte nel mondo. Urgono nuovi studi e approfondimenti”
Dopo la presentazione del programma d’azione Global Heart Hub 2022, supportato dalla World Heart Federation, la comunità ha mostrato un notevole aumento di sostegno, coinvolgendo ora ben 70 organizzazioni e gruppi di pazienti. Questi soggetti uniti stanno chiedendo con forza un’immediata azione a livello globale per ridurre l’impatto dei livelli di colesterolo non sani. Per amplificare questa chiamata all’azione, Global Heart Hub si appresta a raccogliere le testimonianze dei pazienti, sia di coloro i quali hanno livelli di colesterolo al di fuori dei parametri desiderati, sia di chi ha già subito un evento cardiovascolare. Questo approccio mira a ottenere una comprensione più approfondita delle esperienze dei pazienti, al fine di migliorare la qualità dell’assistenza e, di conseguenza, i risultati ottenuti.
La raccolta di questi primi contributi da parte della comunità dei pazienti affetti da colesterolo è cruciale per sostenere l’attuazione su scala locale del Global Cholesterol Action Plan. Questo piano globale mira a promuovere strategie per la gestione del colesterolo non sano, un fattore di rischio di vitale importanza nell’ambito delle malattie cardiovascolari aterosclerotiche (ASCVD).
Neil Johnson, direttore esecutivo di Global Heart Hub, ha sottolineato l’urgenza dell’iniziativa, affermando: “Nonostante i progressi nella scienza e nei trattamenti, l’ASCVD rimane la principale causa di morte nel mondo, con i livelli di colesterolo non sano come principale colpevole. Dobbiamo continuare il nostro lavoro iniziato con il programma Invisible Nation per comprendere appieno perché questa sfida persista a livello globale. L’acquisizione di approfondimenti direttamente dai pazienti ci fornirà le informazioni necessarie per mobilitare tutte le parti interessate e discutere soluzioni per un miglior riconoscimento e una migliore gestione del colesterolo elevato. L’azione deve essere intrapresa immediatamente per ridurre il pesante impatto delle malattie cardiovascolari aterosclerotiche su individui, società e sistemi sanitari”.
Tabelle e indicazioni
Il Global Cholesterol Action Plan, basato sulla tabella di marcia per il colesterolo della World Heart Federation, fornisce chiare indicazioni ai Paesi su come prevenire e trattare l’ASCVD, richiedendo modifiche significative nei metodi di intervento.
Fernanda de Carvalho, del Instituto Lado A Lado Pela Vida in Brasile, ha sottolineato l’importanza dell’azione, affermando: “Dobbiamo concentrarci con maggiore determinazione sull’ASCVD. In Brasile, ci sono 300.000 morti premature ogni anno, e sappiamo che l’80% di queste è legato all’ASCVD. Considerando questi dati e la situazione attuale, è fondamentale aderire al Global Cholesterol Action Plan e collaborare attivamente per ridurre il numero di decessi cardiovascolari”.
Il Global Cholesterol Action Plan, creato da Invisible Nation, un programma collaborativo tra Global Heart Hub e Novartis che si pone l’obiettivo di portare alla luce le realtà legate all’ASCVD. Fino ad oggi, questo piano ha ricevuto il sostegno di 70 organizzazioni e gruppi di pazienti provenienti da America, Europa e Australia, tra cui WomenHeart e Mended Hearts negli Stati Uniti, Heart Valve Voice Canada, Heartlife Canada e Canadian Heart Patient Alliance in Canada, Instituto Lado A Lado pela Vida in Brasile, Pacientes de Corazón in Messico, FH Europe, Croí in Irlanda, Associazione Italiana Scompensati Cardiaci in Italia e Hearts4Heart in Australia.