Martedì 9 agosto l’ultima giornata della XXIV Edizione del Festival dei Tacchi sarà ricca di appuntamenti.
La XXIV Edizione del Festival dei Tacchi svoltosi dal 4 al 9 agosto a Jerzu e Ulassai. Alle ore 18:15 nella Cantina Sociale Antichi Poderi di Jerzu, Enrico Messina, dell’Armamaxa Teatro, condurrà il pubblico dentro l’arte del racconto. Il racconto dove riscoprire il fascino della fabulazione e della parola “Orlando-Furiosamente Solo Rotolando”. “Orlando-Furiosamente Solo Rotolando” è un lavoro di scrittura in cui si narrano le vicende di Carlo Magno, di saraceni, di battaglie e principesse da salvare. Alcuni episodi ripresi dalla storia, altri rielaborati, altri completamente inventati com’è nell’essenza stessa dell’arte del racconto. Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite un po’ ri-suonate. La narrazione avanza invece tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti.
Alle ore 19:30 sempre sul palco della cantina a Jerzu, gli attori del Cada Die Teatro Francesca Pani e Alessandro Lay. Attori accompagnati dal musicista Gavino Murgia e diretti da Giancarlo Biffi. Francesca Pani e Alessandro Lay portano sul palco “L’uomo che volle essere Peròn” una produzione Insulae Lab. Tratto dal romanzo del giornalista Giovanni Maria Bellu, e con la riduzione del testo ad opera di Biffi. Il racconto si dipana tra finzione e realtà, alla scoperta di un mistero: veramente Giovanni Piras divenne Juan Domingo Peròn? Un romanzo straordinario scaturito dalla penna di Bellu, uno dei più interessanti e coraggiosi giornalisti italiani. La storia si svolge tra Mamoiada, il paese sardo delle maschere e del rito, e l’argentina di Juan Domingo Peròn. L’universo sonoro di Gavino Murgia, teso tra jazz, improvvisazione, tradizione ed elettronica, è composto da una ricchissima libreria di voci e strumenti tradizionali e contemporanei.
La chiusura del Festival dei Tacchi è affidata ad uno spettacolo esilarante con la coppia di attori Maria Cassi e Leonardo Brizzi, della compagnia Catalyst. Saliranno sul palco alle ore 21:30 sempre alla Cantina Sociale Antichi Poderi di Jerzu. Con “La solita zuppa” il duo toscano accompagna gli spettatori in un viaggio musicale e intimo, fra celebri canzoni degli anni ’60 e pagine ironiche dello scrittore Luciano Bianciardi. Luciano Bianciardi è un autore dall’ironia sempre pungente e lo sguardo lucido sul mondo e sul futuro. Il titolo è tratto dalla raccolta di racconti “La solita zuppa e altre storie“.
Le mattine sarà possibili essere “immersi nel festival” con la caccia al tesoro che si svolge dalle ore 10 alle 12 Bosco di Sant’Antonio, Jerzu. L’Agenzia Forestas, organizza l’attività della Caccia al tesoro per bambini. L’obiettivo dell’attività è far scoprire la ricchezza del bosco, far conoscere la sua biodiversità e capire quanto gli esseri umani sono collegati alla natura. Il Festival dei Tacchi è sostenuto dal Comune di Jerzu, dal Comune di Ulassai, dalla Cantina Sociale Antichi Poderi, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Ministero della Cultura.